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Libros antiguos y modernos

Pierantoni - Mancini Grazia

Sul Tevere

Sommaruga, 1884

30,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1884
Lugar de impresión
Roma
Autor
Pierantoni - Mancini Grazia
Editores
Sommaruga
Materia
Letteratura italiana, Lazio, Roma
Sobrecubierta
No
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

In-8° piccolo, pp. (8), 188, (4), brossura editoriale con titolo entro ricchissima bordura ornata e figurata impressa a più colori. Fisiologiche ingialliture della carta. Buon esemplare a fogli chiusi. Prima edizione (3° migliaio) di questo romanzo di ambientazione romana della Pierantoni-Mancini (Napoli, 1841-Roma, 1915), scrittrice che godette di larga popolarità tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Il romanzo venne ritenuto da molti critici il capolavoro della scrittrice napoletana. Cfr. Villani, Stelle Femminili, 532 e L. Guidi in D.B.I., LXVIII, passim. (con bibliografia): 'Lo stile della M. era diretto, semplice, schietto, come in molta parte della letteratura femminile tra fine Ottocento e primo Novecento. I temi erano quelli più vicini alla sua sensibilità e alla sua esperienza: vicende amorose travagliate e a volte drammatiche, storie familiari, storie d'infanzia; ai contesti borghesi si affiancavano quelli di operai, contadini, minatori, nei ritratti dei quali si rivela quella simpatia e quel senso di solidarietà che avrebbe spinto la M. a impegnarsi nella filantropia; i profili psicologici dei personaggi sono tratteggiati con cura; l'intento pedagogico, comune alla maggior parte delle scrittrici dell'Italia liberale, non toglie freschezza alle narrazioni. Nei suoi scritti del lungo periodo romano, che coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili, sostenne attivamente l'istruzione e il ruolo delle donne, anche se non risparmiò critiche al femminismo più radicale. Sul piano politico l'appello alle riforme sociali si coniugò con la devozione alla casa regnante, che aveva accolto la sua famiglia negli anni dell'esilio'.