Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Lidia Fogarolo

Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura

Graphe.it, 2017

23,28 € 24,50 €

Graphe.it Edizioni

(Perugia, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2017
ISBN
9788893720182
Autor
Lidia Fogarolo
Páginas
224
Serial
Techne (16)
Editores
Graphe.it
Formato
235×165×14
Materia
Criminologia, Grafologia, Psicologia criminale o forense, Grafologia
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Chi è il tipico serial killer? Secondo la definizione della serie televisiva Dexter si tratta di un maschio, bianco, single, sulla trentina, emotivamente dissociato. Ma è ancora così? Per rispondere a questa domanda Lidia Fogarolo ha preso in considerazione un campione di quarantacinque scritture di serial killer, responsabili di un ampio ventaglio di aberrazioni che vanno dallo stupro seriale al cannibalismo. Un viaggio nell’inferno della psiche umana, che consente di toccare con mano l’eterogeneità di questi soggetti: anche solo sfogliando il testo, si evince con immediatezza l’incredibile diversità delle scritture, e quindi delle personalità coinvolte in questo tipo di reati, che riflette le problematiche esistenziali più disparate. La ricerca conferma l’impossibilità di identificare una struttura di personalità prevalente, seppure sia possibile riconoscere alcune problematiche ricorrenti, collegate a specifici segni grafologici che la studiosa tratta, suscitando l’interesse e il fascino per una disciplina – la grafologia – frutto di un articolato lavoro in ambito psicologico. La maggior parte dei serial killer non sono dei disadattati sociali che vivono da soli. Non sono dei mostri e non necessariamente presentano segni di «stranezza». Molti serial killer si nascondono in piena vista dentro le loro comunità, hanno spesso casa e famiglia, esercitano un’attività professionale e sembrano essere normali membri della loro comunità. (FBI, 2008) Lidia Fogarolo ci aiuta – in una riuscita commistione tra sensibilità e rigore scientifico – a guardare dentro l’abisso di nietzschiana memoria, sicuramente inquietante, ma incredibilmente e inspiegabilmente umano. «Il lavoro della psicologa e grafologa Lidia Fogarolo, Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura, tratta di cosiddetti mostri assicurati alla giustizia. Esseri umani in cammino lungo uno dei percorsi più estremi che si possano immaginare nella vasta landa delle umane negatività. Lo studio della grafologa nonché la scelta delle scritture analizzate nell’opera, pone in risalto una sua dote umana – pertanto professionale – non così scontata: l’onestà intellettuale». (Dalla prefazione di Andrea Biscàro)
Logo Maremagnum es