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Libros antiguos y modernos

Chlevnjuk, Oleg V.

Stalin. Biografia di un dittatore

2017

18,00 €

Fernandez Libreria

(Viterbo, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2017
ISBN
9788804676669
Autor
Chlevnjuk, Oleg V.

Descripción

«Autorevole, ben scritto: la summa di tutti gli studi sulla figura del dittatore sovietico» - The Spectator «Affascinante, brillante, rivelatore: questo saggio conferma Chlevnjuk come il maggiore esperto vivente di Stalin. Una lettura fondamentale.» - Simon Sebag Montefiore «Oleg Chlevnjuk p indiscutibilmente il più grande studioso della storia sovietica. La lettura di questo libro ci fornisc3e una comprensione più profonda di alcuni dei più oscuri decenni della storia europea.» - Andrea Graziosi Per un quarto di secolo (1929-1953) Iosif Stalin è stato il padrone assoluto dell'Unione Sovietica. Dall'ufficio al Cremlino, o dalle dacie fuori Mosca dove spesso risiedeva, il dittatore gestiva con pugno di ferro ogni aspetto della vita sociale, sulla base di un'interpretazione estremistica e ultrasemplificata del marxismo. Ossessionato dall'idea di "nemici interni" pronti a tradirlo, Stalin instaurò un regime di terrore che non permise mai a nessuno dei suoi sudditi di sentirsi al sicuro. Si calcola che ben 60 milioni di persone incolpevoli abbiano subito i tragici effetti della discriminazione e repressione, fino alla pena capitale. Eppure, oggi in Russia sembra rifiorire il mito di Stalin quale figura storicamente "necessaria", che ha avuto quantomeno il merito di trasformare un paese arretrato in una superpotenza industriale in grado di affrontare e sconfiggere Hitler. Oleg Chlevnjuk, considerato il maggior esperto mondiale di Stalin e del suo tempo, si oppone a tale tendenza "giustificazionista" sfatando vari miti sul despota sovietico, da quelli celebrativi che lo dipingono come "amministratore eccelso", "stratega militare lungimirante", "vittima di ambiziosi e avidi collaboratori" agli altri, opposti, che lo vorrebbero "traditore del lascito di Lenin", o addirittura, e unicamente, "belva assetata di sangue" e "criminale sadico e paranoico".
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