Sermones quadragesimales. Adijciuntur hisce sermonibus Orationes aliquot de rebus sacris.

In-folio; 6 cc., LXXX cc. (l'ultima bianca); titolo entro ampia bordura xilografica e numerose iniziali incise in legno. Legatura moderna in mezza pergamena. Prima edizione, rara. Il volume si distingue in particolare per le incisioni in legno di Anton Woensam von Worms (1495-1541). Una bella bordura xilografica, che deriva peraltro dall’edizione di Erodoto stampata a Colonia nel 1526, circonda il titolo, con motivi ornamentali zoo- e fitomorfi, putti che suonano il corno e ai lati le figure di Agrippina e Agrippa. Lungo il testo sono distribuiti numerosi capilettera ornati: una grande lettera H dedicata al destinatario Bernardo Clesio, allora potente Cardinale di Trento, nella quale è raffigurato il suo stemma (con un monogramma Ze, che si legge sulla destra) e una serie di lettere tratte da un alfabeto calligrafico, dove a ciascuna iniziale è abbinata una scena che vede protagonisti puttini intenti in diverse attività: la mietitura, la musica, la caccia, la misurazione geometrica, il raccolto, la lotta con il drago, la ginnastica, e altre. Tutte le incisioni in legno sono opera di Anton Woensam, disegnatore e incisore attivo a Colonia tra il 1518 e il 1541. Friedrich Grau, detto Nausea, fu un vescovo tedesco, di fede cattolica, attivo, seppure con toni piuttosto tolleranti, nell'opposizione ai Protestanti. A partire dal 1534 fu al servizio personale di Ferdinando I del Sacro Romano Impero e nel 1538 divenne vescovo coadiutore di Vienna, succedendo nel 1541. Partecipò all'inizio del Concilio di Trento, morì nel 1552. Olschki, Choix, 3485 (bordura del titolo riprodotta a p. 1078 e grande iniziale con lo stemma cardinalizio a p. 1149). J. J. Merlo, Nachrichten von dem Leben und den Werken Kölnischer Künstler, Köln 1850, 452 e 540.