Detalles
Lugar de impresión
Venetiis
Autor
Sadeler Jan E Raphael
Editores
ex ofici. Sadelerij
Descripción
Folio (cm. 35,5), Frontespizio inciso e 5 tavole allegoriche relative alle Armi, alle Nozze, alle Lettere, alla Caccia e alla Pietà, ciascuna con titoli e didascalie in lingua latina. Lo ‘Speculum’ è rilegato con altre 3 raccolte di incisioni: 1) 13 tavole stampate da Aegidius e Marco Sadeler a Praga nel 1597 raffiguranti Gesù Cristo ed i dodici apostoli: S. Pietro, S. Andrea, S. Giovanni, S. Giacomo maggiore, S. Tommaso, S. Giacomo minore, S. Bartolomeo, S. Giuda, S. Simeone, S. Matteo e S. Mattia. Precede le tavole un frontespizio anch’esso inciso (’Illustrissimo et Reverendissimo Principi ac Domino Sbigneo Berka Archiepiscopo Pragensi.’). 2) 12 tavole di Autore anonimo (ma attribuibili ad un membro della famiglia Sadeler) raffiguranti gli Imperatori romani a cavallo (Giulio Cesare, Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Galba, Ottone, Vitellio, Vespasiano, Tito, Domiziano) stampate a Siena da Filippo Succhielli senza indicazione di data (ma fine ‘500 inizi 600); 3) quattro altre incisioni di Autori diversi (’San Girolamo tentato’ di Giovanni Battista Pasqualini da un disegno del Guercino, datata 1625; un’incisione di David Custos con didascalia in latino tratta dall’opera ‘Icones operum Misericordiae quae ad Corpus pertinent’ stampata da Marco Sadeler; ‘Santa Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli’ di Raffaello Schiaminossi da un dipinto di Luca Cambiaso, stampata a Roma nel 1612; un’incisione - rifilata al margine superiore - di Justus Sadeler da un dipinto di Giuseppe Porta detto il Salviati). Legatura coeva in piena pergamena con titolo ms. al ds. Esemplare in eccellente stato di conservazione. Lo ‘Speculum Principum’, qui rilegato come seconda serie di tavole, può considerarsi una piccola rassegna allegorica sulle più nobili attività umane che contraddistinguevano la vita dei Principi nelle corti cinquecentesche, sia in campo politico e militare, come l’arte di combinare matrimoni o di muovere guerra, sia in quello dell’ozio, dalla caccia allo studio delle lettere che lo Stradano potrebbe in parte aver realizzato ispirandosi al libro del Cortegiano di Baldassar Castiglione (Baroni Vannucci A., ‘Jan Van Der Straet detto Giovanni Stradano.’, p. 408). Rarissime inoltre risultano le due altre suites relative agli Apostoli ed agli Imperatori romani, di cui non abbiamo trovato riferimenti in ICCU. Nel complesso, splendido insieme di incisioni - per la maggior parte attribuibili alla famiglia Sadeler - stampate tra la fine del XVI e gli inizi del XVII Secolo.