Saggi di agricoltura, manifatture e commercio coll'applicazione di essi al vantaggio del dominio pontificio.

In - 4ø; VIII pp., 98 pp., 1 c.b. (esiste una seconda tiratura che riporta un'errata sulla carta che qui Š bianca ed originale) con 4 vignette e 7 grandi iniziali figurate e finalini incisi in rame. Legatura coeva in cartoncino policromo con decorazioni a motivi floreali (dorso rinforzato). Bell'esemplare. Prima edizione dedicata a Clemente XIV. "Mons. Claudio Todeschi pubblicava nel 1770 una dotta ed ampia memoria, nella quale, esaminate le condizioni deplorevoli della Campagna Romana, fa un'ampia rassegna di mezzi idonei a stimolare l'economia produttiva di quella regione, fra cui Š primo il massimo possibile smercio delle derrate; a proposito del quale dichiara falsa l'idea che la libert… del commercio faccia elevare i prezzi, mentre al contrario tanto pi— s'abbassano quanto pi— si moltiplicano i contratti. E' favorevole quindi all'abolizione di ogni dazio sulla circolazione interna. Quanto all'esterna, vuol dazi elevati sull'importazione di merci estere e sull'importazione di materie prime; bassi sull'esportazione di prodotti nazionali" (Marconcini, Le grandi linee della politica terriera e demografica di Roma, p. 147). I tre saggi che costituiscono l'opera sono aperti da belle vignette incise in rame che raffigurano l'agricoltura, le manifatture e il commercio. Kress (It.) 394. Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani, pp. 144 - 145. Dal Pane, Lo Stato Pontificio e il movimento riformatore del Settecento, pp. 184 - 188. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, pp. 105 - 108 e 166 - 177. La Marca, Tentativi di riforme economiche nel Settecento romano, pp. 104 - 106. Ughi, Dizion. storico degli uomini illustri ferraresi, II, p. 187. Manca alla Bibl. Einaudi e alla Bibl. Mattioli.