SAGGI DELLA LETTERATURA DEL SEICENTO BENEDETTO CROCE LATERZA 1924

<p>Cod 3286 SAGGI DELLA LETTERATURA DEL SEICENTO BENEDETTO CROCE LATERZA 1924 n-8ÔøΩ, pp. XXIII, (1), 416, brossura editoriale color mattone. Dedica a stampa a Corrado Ricci. Ottimo esemplare in barbe. Firma di possesso di Claudio Gorlier. Seconda edizione riveduta di questa raccolta di indagini crociane sulla letteratura italiana barocca, formanti un suggestivo affresco storico-letterario dell&#39;Italia secentesca, in certo qual modo complementare a quello della &quot;Storia dell&#39;etÔøΩ barocca in Italia&quot; (evidente ÔøΩ l&#39;attrazione del filosofo nei confronti della poesia e dell&#39;arte barocca, in feconda contraddizione con la sua idea teoricamente riduttiva della categoria di barocco). I saggi crociani trattano del &quot;Cunto de li Cunti&quot; di Basile (sono qui ripubblicati vecchi contributi, tra cui la prefazione alla parziale edizione in vernacolo napoletano del 1891), giudicato forse il piÔøΩ bel libro della letteratura italiana secentesca, Giulio Cesare Cortese, il &quot;Viaje del Parnaso&quot; di Cervantes, lo spagnolismo e i predicatori spagnoleggianti del Seicento italiano, Pulcinella, le origini della sua maschera e le relazioni della commedia dell&#39;arte con la commedia popolare romana (anche qui sono rifusi contributi giovanili del Croce), il tipo del napoletano nella commedia, Salvator Rosa, Carlo Celano descrittore di Napoli, il sensualismo e l&#39;ingegnositÔøΩ della lirica marinista. Croce si propose di trascegliere &quot;le scarse zolle verdeggianti e i rari fioriÔøΩ nel &quot;campo inaridito&quot; di una letteratura dominata dalla concettuositÔøΩ marinista.</p>, , <p>&nbsp;</p>, , <p>CATEGORIA UNICI (QUADRANTE 3 )</p>,