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Assisi
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Dai Tipi di Domenico Sensi
Materia
Storia di Roma antica, Prime edizioni
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8 parti in 3 voll. in-8°, pp. (4), XX + 10 (con autonoma numerazione e autonomo frontespizio) di 'Lettera di S. S. Papa Pio IX al Conte Tullio Dandolo in approvazione de' suoi studii su Roma cristiana e dei suoi Ricordi' + 226; (2), 98, (2); 151; 142, (2); (2), 138; (2), 133; (2), 112; 78, (2); legatura del tempo m. tela verde cupo e angoli con titolo e tomaisons in oro ai dorsi (nelle tomaisons sono indicate per errore del legatore solo 6 parti, ma l'opera è completa di ogni sua parte). Piatti marmorizzati. Ritratto litografico del Dandolo inciso dal Venanzi all'antiporta del primo vol. ('Anzitutto sono cattolico ed italiano' è la frase dello scrittore varesino posta in calce al ritratto). Alcune firme del tempo. Fioriture fisiologiche. Buon esemplare. Prima edizione. Ampia ricognizione sulla storia e la cultura di Roma antica. Il Dandolo discorre con farraginosa dottrina ma non senza giudizi acuti e penetranti della storia romana dalla fondazione sino a Diocleziano, dei monumenti e delle infrastrutture di Roma antica, del diritto romano, delle prosapie illustri, della vita economica, dell'agricoltura, del costume, della condizione femminile, degli schiavi, dei conviti, dell'architettura, della filosofia romana dall'epoca preciceroniana a Giuliano l'Apostata, della storia della letteratura latina dalle origini a sino ad Ausonio e alla decadenza delle lettere romane. Tullio Dandolo (Varese, 1801-Urbino, 1870) fu prolificissimo scrittore, divulgatore scientifico (fu il primo traduttore italiano di Lavoisier), imprenditore agricolo, fervido patriota e padre dei due famosi fratelli Emilio ed Enrico, eroi del Risorgimento. La sua eclettica bibliografia spazia dalla storia alla religione all'economia. Egli pubblicò inoltre numerose opere storico-descrittive sulla Svizzera: Saggio di lettere sulla Svizzera. Il Cantone de Grigioni (1829), La Svizzera considerata nelle sue vaghezze pittoresche, nella storia, nelle leggi e ne costumi (1829-34), Prospetto della Svizzera (1832), Viaggio nella Svizzera Orientale (1836), Il Medio Evo elvetico (1844), La Svizzera pittoresca (1846), Guida Storica, poetica e pittoresca per la Svizzera (1857). 'Non privo di senso storico nel giudicare e di fantasia rappresentativa, il Dandolo tese a ricomporre in un quadro ricco di riferimenti e d'immagini il frastagliato svolgersi degli eventi descritti, da un lato adattando (in uno stile ora aulico, ora facile e popolare) l'erudizione alla comune intelligenza del lettore, dall'altro lasciando talora nei suoi scritti un qualcosa di approssimativo e d'incompiuto e dando al racconto storico l'apparenza di romanzo.' (Renato Giusti in D.B.I., XXXII, 1986).