Resoconto stenografico del 17. Congresso nazionale del Partito socialista italiano. Livorno 15-20 gennaio 1921, con l'aggiunta dei documenti sulla fondazione del Partito comunista d'Italia.

484 p., [18] p. di tav. ; 22 x 14 cm. Saggi e documentazione, 12. Questo resoconto stenografico del XVII Congresso del Partito Socialista Italiano è l'istantanea della crisi del socialismo italiano, diviso tra riformisti, massimalisti e comunisti, degli anni immediatamente successivi alla fine del primo conflitto mondiale. Il congresso si tenne al Teatro Carlo Goldoni di Livorno dal 15 al 21 gennaio 1921, inserendosi nel generale contesto di scontro in atto all'interno del movimento operaio internazionale tra la corrente riformista e quella rivoluzionaria. Il dibattito, che venne seguito con grande interesse sia in Italia che all'estero, si incentrò sulla richiesta avanzata dall'Internazionale Comunista (Comintern) di espellere dai partiti ad essa aderenti, o intenzionati a farne parte, la componente riformista e moderate. Al termine di giornate caratterizzate da un clima particolarmente tumultuoso e turbolento, il congresso fece registrare la scissione della frazione comunista che, di fronte al rifiuto della maggioranza del partito di accogliere la sollecitazione del Comintern ed estromettere i riformisti dal PSI, abbandonò i lavori e diede vita al Partito Comunista d'Italia. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile con titolo impresso al piatto e al dorso, sovraccoperta in carta plastificata lucida. Qualche leggero segno del tempo ai tagli e ai risvolti, per il resto esemplare integro. All'interno 18 illustrazioni in b/n fuori testo. Codice libreria 8624.