RELAZIONE DEL CAVALIERE ENRICO MAUS SUGLI STUDII DA LUI FATTI DELLA STRADA FERRATA DA CHAMBÉRY A TORINO.... - E rapporto dell’Ispettore Cavaliere Pietro Paleocapa...

In-4 p. (mm. 310x204), mezza tela coeva, pp. 56, con 9 grandi tavole f.t., più volte ripiegate, alcune litografate e altre inc. in rame da Hector (Ettore) Lombardi con i titoli delle tavole in italiano e in francese. Esse rappresentano:<br>I. - Carta Generale delle Strade Ferrate eseguite e progettate al Nord e a Sud della Catena delle Alpi (mm. 600x930) /// II. - Piano della Strada Ferrata e della Strada Reale tra Modana e Susa (mm. 630x850) /// III. - Piano dei dintorni dell'entrata settentrionale della galleria delle Alpi indicante il canale di derivazione, l'edifizio delle ruote idrauliche destinate a dare il movimento alla macchina che scaverà la galleria.. (mm. 300x470) /// IV. - Piano dei dintorni dell'entrata meridionale della galleria delle Alpi indicante.. (mm. 310x610) /// V. - Edifizio delle ruote idrauliche. Entrata Nord della Galleria delle Alpi: elevazione longitudinale (mm. 310x480) /// VI. - Edifizio delle ruote idrauliche. Entrata Nord della Galleria delle Alpi: spaccato trasversale / spaccato longitudinale / facciata / piano delle fondazioni e canale scaricatore (mm. 310x480) /// VII. - Edifizio delle ruote idrauliche. Entrata Sud della Galleria delle Alpi: taglio longitudinale / Plan (mm. 310x480) /// VIII. - Officina di riparazione. Entrata Nord e Sud della Galleria delle Alpi: élévation / Plan (mm. 310x480) /// IX. - Macchina destinata per traforo della galleria preparatoria. Galleria delle Alpi: élévation / Plan (mm. 310x480)."Edizione originale" di questa relazione, pubblicata contemporaneamente in lingua francese e italiana dal Cavaliere Enrico Maus, Ispettore onorario nel Genio Civile, contenente gli studii da lui fatti della strada ferrata da Chambéry a Torino e sulla macchina da lui proposta per il perforamento dell'Alpi fra Modane e Bardonnèche e, da p. 35, il Rapporto dell'Ispettore Cavaliere Pietro Paleocapa fattone alla commissione incaricata dell'esame. Coi processi verbali della commissione medesima.Nel 1845 il cavaliere Luigi Des Ambrois di Nevache, ministro dellinterno e dei lavori pubblici, intraprese la costruzione delle ferrovie da Torino a Genova e da Alessandria al Lago Maggiore. Lingegnere belga Enrico Mauss (1808-1893), noto per i suoi studi sui piani inclinati di Liegi, che egli aveva chiamato a collaborare nella preparazione e nel primo sviluppo di questa linea, suggerì al ministro di far studiare seriamente la possibilità di una galleria sotto le Alpi Cozie. Il consiglio - scrisse lo stesso Des Ambrois - venuto da un uomo così illuminato e così pratico, fu preso in considerazione.. Il Mauss ebbe la missione di studiare il tracciato ed i mezzi meccanici per salire le pendenze e per forare le rupi nel modo più sollecito. Già l8 agosto 1845 egli consegnava il suo rapporto sulla ferrovia da Susa a Modana e sul traforo delle Alpi.. Il 15 agosto 1857 era promulgato il decreto autorizzante il Governo ad intraprendere i lavori secondo il progetto tecnico degli ingegneri Ranco, Grattoni, Sommeiller e Grandis.. Il 31 agosto 1857 re Vittorio Emanuele accompagnato da Cavour e da Paleocapa per il Moncenisio si recava a Modana, dove lo attendevano con le rappresentanze delle Camere e dellesercito gli ingegneri e i direttori dellimpresa, il principe Napoleone ed una folla di popolo festante (Barraja E., Il traforo del Frejus, 1921, pp. 21-22, 44-45).Esemplare ben conservato. .