In-8° (24,6 x 18 cm), pp. 44, copertina cartonata coeva con dorso rifatto e tracce del tempo. Testatina, finalino e un bel capolettera xilografati. Firma coeva d'appartenenza alla prima carta bianca: "Pietro Ceccopieri. Ex munere auctorum. Florentiae Anno 1767". Alone d'umido limitato alla parte interna del margine bianco superiore delle pagine, lontano dal testo. Per il resto buon esemplare. Nell'opera il Cametti espone, in maniera puntuale e circostanziata, il suo parere circa gli effetti, sulla salubrità dell'aria di Pisa, dell'"alta e folta Selva adjacente alle Mura della Città . e che appellasi Fagianaja", selva che, secondo il "pubblico sentimento" serviva da "antemurale, e di barriera contro alcuni venti, che attraversando luoghi bassi, umidi, e palustri" avrebbero portato sin dentro la città "aliti perniciosi e maligni". Le sue conclusioni, sorrette da varie argomentazioni scientifiche, o supposte tali, lo portano ad affermare che la selva è dannosa alla qualità dell'aria della città e che il suo taglio avrebbe recato sicuro giovamento e indubitabili benefici alla salute dei cittadini pisani. Dalla nota dell'autore ai lettori: "L'Imperiale Consiglio di Reggenza sempre intento ai vantaggi della Toscana, ed alla maggiore felicità de' suoi Popoli, avendo comandato a P. D. Paolo Frisi, al Sig. Dott. Giuseppe Taddei, ambidue Professori celebri della Università di Pisa, ed a me loro Collega di visitare un Bosco contiguo alle mura della suddetta Città, e di riconoscere se apporti nocumento o vantaggio all'aria di Pisa, ed alla salute de' suoi abitanti; premesso un lungo e maturo esame, Noi fummo di sentimento, che il detto Bosco fosse sommamente nocivo, onde convenisse tagliarlo. I motivi, che ci mossero concordemente a così giudicarne, erano stati esposti da me molto prima in questo Ragionamento, che avevo presentato a S. E. il Sig. Maresciallo e Plenipotenziario Imperiale Marchese Botta Adorno Capo del Consiglio di Reggenza, e del Governo della Toscana. Mi sono poi indotto a renderlo pubblico colle stampe, accompagnato dall'approvazione dei due nominati dottissimi Professori, acciò si tolga dalla mente di alcuni la falsa opinione, che la Selva sopradetta sia utile, e renda l'aria di Pisa salubre. Spero inoltre, che la presente fatica sarà considerata come una chiara testimonianza dell'interesse che prendo ne' vantaggi della stessa città, quale dopo l'impegno conferitomi dalla Cesarea Beneficenza amo, e venero come una mia nuova Patria". Lo scritto, oltre a quello del Cametti, ospita dunque i pareri: "Sentimento del Molto Reverendo Padre Don Paolo Frisi, Cher. Reg. di S. Paolo, e Pubblico Professore di Matematica nell'Università di Pisa" e "Sentimento dell'Eccellentissimo Sig. Dottore Giuseppe Taddei Pisano, e Pubblico Ordinario Professore di Medicina Teorica nell'Università di Pisa". Titolo completo: Ragionamento sopra la selva contigua alla città di Pisa detta la Fagianaja. Coll'esame degli effetti che ne provengono in rapporto alla salubrità dell'aria del P. D. Ottaviano Cametti, abate valombrosano e pubblico professore di Matematica nell'Università di Pisa.