Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

RACCONTI ESEMPLARI DI PREDICATORI DEL DUE E TRECENTO. A CURA DI GIORGIO VANARINI, GUIDO BALDASSARRI

SALERNO EDITRICE, 1993

89,99 € 99,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1993
ISBN
9788884020369
Lugar de impresión
ROMA
Volúmenes
3
Serial
Volume 4 di I novellieri italiani
Editores
SALERNO EDITRICE
Formato
24 cm
Materia
Letteratura, Testi religiosi, Narrativa, Medioevo, Duecento, Trecento, Predicatori, Novelle
Descripción
RILEGATO
Sobrecubierta
No
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Primera edición

Descripción

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. 3 VOLUMI ANCORA IMBALLATI.

Antologia di testi in volgare: 3 tomi (inseparabili in cofanetto) di pp. LXXXVIII-704, X-658, X-606.

È noto agli studiosi della novella, nella letteratura italiana, quanto sia fondamentale il ruolo svolto nella fondazione e nella tradizione del genere da quella forma embrionale di racconto, peraltro finalizzato a valori extraletterari, che costituisce l'Exemplum. Una ricca bibliografia, italiana e non, ha analizzato le modalità di trasmissione di temi agiografici o moraleggianti, ma anche di formule narrative che innestano sui più complessi modelli della scrittura quattro o cinquecentesca coloriti exploits dialogici o di affabulazione popolaresca. Molto opportunamente quindi la collana dei Novellieri italiani, diretta da Enrico Malato per la Salerno editrice, ospita, tre massicci volumi in cui il patrimonio degli exempla è offerto attraverso le testimonianze più significative o storicamente determinanti. Nei tomi dei Racconti esemplari di predicatori del Due e Trecento, a cura di Giorgio Varanini e Guido Baldassarri, sono pubblicate finalmente in edizione moderna alcune di quelle raccolte di narrazioni esemplari che furono il repertorio inestinguibile dove umanisti e anticlassicisti, letterati riformati e ortodossi tridentini attinsero fatti edificanti ma anche miti, leggende, faits divers, per le loro raccolte di stampo decameroniano. I tre volumi offrono, gli autori maggiori di questa tradizione: dal domenicano Jacopo da Varagine, autore della "Leggenda aurea" qui pubblicata a cura di Valerio Maruccia, la raccolta delle vite dei santi che ebbe una fortuna secolare in tutta Europa, probabilmente per la sua capacità, come scrive il curatore, di mantenersi priva di qualsiasi spunto settario, sostanzialmente ferma, nella dottrina, al nucleo primitivo del messaggio cristiano, all'altro domenicano Giordano da Pisa, il cui repertorio, curato da Guido Baldassarri, è il più variegato, motivato com'è da istanze enciclopediche, tutto ancora mosso dalle tracce delle performances orali delle predicazioni, con una straordinaria sensibilità retorica per le esigenze del pubblico dei fedeli. E ancora dal predicatore fiorentino Iacopo Passavanti, a cui si deve quello "Specchio li vera penitenza" opera canonica del genere, che coniuga la precettistica teorica, fondata su una vasta dottrina teologica, con un'esemplificazione pratica derivata dall'osservazione partecipe della vita quotidiana e animata da grande verve narrativa, agli esempi del pisano Domenico Cavalca e del frate agostiniano Filippo degli Agazzari, da Siena, i cui testi sono curati rispettivamente da Marcello Ciccuto e da Carla Maria Sanfilippo; il primo ancora un domenicano che stempera l'eloquenza moralistica nell'attenzione alla verifica della dottrina nel mondo popolaresco dei fatti esemplari, il secondo un tipico rappresentante di un sapere monastico quasi sempre di seconda mano, costruito su conoscenze magmatiche, filtrate e spersonalizzate, topoi, dunque particolarmente adatto a testimoniare l'affabulazione semicolta da cui nascevano le prediche e le invocazioni parenetiche, al tempo stesso frutto e canale di trasmissione di una visione del mondo regolata e di sicura funzionalità pedagogica.
Il racconto esemplare, oltre a porsi come testimonianza di una religiosità fondata su una pratica del quotidiano che non esita a inquinare i valori della fede con quelli dell'esistenza mondana, pone, sul piano del genere letterario, alcuni importanti problemi di definizione: essendo una delle forme archetipiche del racconto, su cui si fonda l'intera cultura narrativa occidentale moderna, l'Exemplum andrà analizzato nelle sue peculiarità narrative. Ed è in questa sede che emerge il problema del rapporto tra la matrice orale del testo e la sua trasmissione: se da un lato tutti gli autori dei racconti esemplari sono, come si è detto, predicatori, dall'altro tutti questi testi sono filtrati dalle tecniche riproduttive, più o meno normalizzanti, dei reportatores che, per lo più autonomamente e talvolta sotto la guida dello stesso predicatore, trascrivevano e inevitabilmente manipolavano i racconti. Ecco allora da un lato la difficile filologia di testi in cui si dovrà riconoscere la stratificazione della mano del reportator e della voce del predicatore, dall'altro lo statuto particolare di prose in bilico tra discorso e racconto, dove l'uno motiva e sostanzia l'altro. Su tutto l'attenzione, e la passione, per quello che è, assieme, il mezzo del peccato e della virtù, della passione e della riflessione: la parola, al cui culto, anche grazie alla tradizione specifica degli exempla, saranno votati tanti novellatori, da Boccaccio in poi, che esibiranno nella loro prosa i tesori espressivi di un'oralità come sanzione primaria dell'autenticità della scrittura.

Descrizione bibliografica
Titolo: Racconti esemplari di predicatori del Due e Trecento
Autore: AA.VV (Autori Vari)
Curatori: Giorgio Varanini, Guido Baldassarri
GIORDANO DA PISA, Nota introduttiva, Nota biografica e bibliografica, testo, Nota ai testi
Editore: Roma: Salerno Editrice, 1993
Lunghezza: 2076 pagine (LXXXVIII-704, X-658, X-606); 25 cm
Peso: 4,5 Kg
ISBN: 8884020360, 9788884020369
Collana: Volume 4 di I novellieri italiani
Soggetti: Letteratura italiana, Testi religiosi, Christian saints, Biography, Christian saints, Biographies, Literature, Medieval, Early works to 1800, Homiletical illustrations, Santi cristiani, Biografia, Biografie, Narrativa medievale, Exempla, Illustrazioni omiletiche, Medioevo, Duecento, Trecento, Predicatori medioevali, Biographie, Fiction, Bibliografia, Filologia, Critica letteraria, Edizioni critiche, Enrico Malato, Novelle, Favole, Apologhi, Bestiari, Agiografie, Santi, Beati, Scrittori medievali, Opere letterarie, Antologie, Libri rari, Da collezione, Collezionismo, Rarità, Edizioni pregiate, Fiabe, Racconti, Poesie, Assempri, C. M. Sanfilippo, Diavolo, Cristo, Chiesa, Fede, Amore, Filippo degli Agazzari, Medieval Culture, Cultura, Mentalità, Cesario, Frati, Toscana, Remigio de' Girolami, Giordano da Rivalto, Domenico Cavalca, Bartolomeo da San Concordio, Peccato, Medicina del cuore, Etica, Morale cristiana, Esempi, Volgare, latino, Lingua aulica, Italiano, Predicazione, Vita religiosa, Spiritualità, Domenicani, Francescani, Ordini monastici, Monaci, Cecco Angiolieri, Tenzone, Dante, Brunetto Latini, Quaresimale fiorentino, Iacopo Passavanti, Specchio di vera penitenza, da Varàgine, Legenda aurea, Libri d'ore, Preghiera, Liturgia, Anime dei morti, Volgarizzamento, Nicolò Manerbi, Exemplum, Sermoni, Manoscritti, Chronica civitatis Ianuensis, Sermones de Sanctis et festis, Rettorica, Teodorico di Chartres, Dictionarium, Ambrogio da Calepio, Dottrina, Teologia, Precetti, Italian literature, Religious texts, Christian saints, Biography, Biographies, Medieval fiction, Middle Ages, Thirteenth century, Fourteenth century, Medieval preachers, Bibliography, Philology, Literary criticism, Critical editions, Fables, Apologues, Bestiaries, Hagiographies, Saints, Blessed, Medieval writers, Literary works, Anthologies, Rare books, Collectibles, Collectibles, Rarities, Fine editions, Fairy tales, Tales, Poems, Devil, Christ, Church, Faith, Love, Mentality, Friars, Tuscany, Sin, Medicine of the heart, Ethics, Examples, Vulgar, Latin, Aulic language, Italian, Preaching, Religious life, Spirituality, Dominicans, Franciscans, Monastic orders, Monks, Tenzone, Florentine Lent, Mirror of true penance, Golden legend, Books of 'hours, Prayer, Liturgy, Souls of the dead, Popularization, Sermons, Manuscripts, Theodoric, Doctrine, Theology, Precepts

Parole e frasi comuni
alquanti antica apostoli Augustino beato capo casa chiesa cielo comandò corpo credendo cristiani Cristo croce demonio divina Dominico etiam facto fanciullo fede figliolo fonte fratelli Gregorio Iacopo imperò incontinente Joanne apostolo uomo latino Legenda liberato libro lingua loco male Manerbi mano mare martirio medesimo mente messa monaco mondo morire morte notte nome opera ordine padre papa parole passato peccato Pietro pigliare populo predicatore pregato sanato sancto santo sapere servo Signore spirito Studi terra testo uomo vescovo vergine virtù vivo antico apostoli belli bene buono capo corpo costui crede cristiani Cristo datata DELCORNO demonio diretta fede figliuoli Firenze forma frate gente Giordano da Pisa grande Gregorio Iddio imperò legge lezione libri luogo maggiore male Manni mano Maria martirio messa miracoli mondo MORENI morte nome opere ordine padre papa parole Passavanti peccato pena pensare persona potere predica inedita prova ragioni relativi ricordi riferimento Rohlfs santo savi Scrittura seguito senso signore terra testimoni testo trattato vergine vescovo Vivo volere anco antico Assempri Atti capitolo caso CASTELLANI Cavalca Cesario chiesa città confessare conto corpo credendo Cristo demonio diavolo donna esempio fanciullo figliuolo Filippo forma frate fusse GDLI Giovanni giovano giudicio glossario Gregorio Idio anima latino legge libro lingua luogo madre male mangiare mano Maria messa miracolo misero monaco mondo morte narra nome noto nullo opere padre parole Patrum peccato pena prego priore racconto ragione religioso Rohlfs sancto santo sapere senese Siena signore tema terra testo uomo Verbo Vergine Maria vero VIII XIV secolo