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Libros antiguos y modernos

Angeloni, Aurelio Frediano

Quel che ho sul cuore ho sulla lingua. Poesia e prosa che il natural poeta del popolo F. A. Angeloni da Lucca Fabbro-Ferraio consacra ai Veri Italiani

Baccelli e Fontana, 1848

220,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1848
Lugar de impresión
Lucca
Autor
Angeloni, Aurelio Frediano
Editores
Baccelli e Fontana
Materia
risorgimento banche medicina, toscana lucca vercelli asti, poesia curiosità miscellanea
Sobrecubierta
No
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

Dieci placchette legate in 16° (cm 9,5 x 14,5), legatura mezza pergamena coeva, esemplari in buone condizioni, bruniture per alcuni degli opuscoli. Pp 23, (1) per la prima opera: 'Quel che ho sul cuore ho sulla lingua Poesia e prosa che il natural poeta del popolo F. A. Angeloni da Lucca Fabbro-Ferrajo Consacra ai Veri Italiani'; pp 43 per: 'Memorie sulla Costituzione di Governo immaginata dal Gran-Duca Pietro Leopoldo Primo da servire alla storia del suo regno in Toscana', 1832; pp 64 per: 'Il Diletto delle Conversazioni ovvero il Mondo alla Rovescia Canti quattro del poeta della natura F. Aurelio Angeloni da Lucca Fabbro-Ferrajo', Lucca, Baccelli e Fontana, 1845; pp 8, (1) per: 'A Sebastiano Onestini per un suo dipinto rappresentante la condanna di Parisina Epistola del Dot. Pietro Pacini letta alla R. Accademia dei Filomati la sera del XXI gennaio 1841', Lucca, Guidotti, 1841; pp 13 per: 'In morte della Malibran Sciolti di Placido Campetti', Lucca, Giusti, 1837; pp 12 per: 'Il Baccelli zoppo'; pp 19 per: 'Cenni spettanti alla vita di Giovanni Nardi del Deputato delle Carceri e sentimenti dello stesso Nardi scritti di sua propria mano e consegnati al P. Cherubino da Collodi suo Confessore', Lucca, Giusti, 1845; pp 38 per: 'Nuove istruzioni per la Cassa di Risparmio di Lucca', Lucca, Giusti, 1845; pp 31 per: 'La medicina per i padri di famiglia. Trattato sullo sciroppo antacido britannico di lunga vita, depurativo e rinfrescativo del sangue. di Girolamo Pagliano', Firenze, 1843; pp 56 per: 'Versi del dottore Pietro Pacini', Lucca, Guidotti, 1840; pp 39 per: 'Sulla proposizione Il mondo va da se Dissertazione di Giovanni Momo', Lucca, Balatresi, 1827. Queste opere dell'Angeloni (A. di un 'Lunario per il 1848', poeta e profeta dai vivissimi toni anti austriaci), non sono censite in SBN, che ne elenca una decina d'altre; troviamo un fervido appello 'All'Italiano retrogrado' ad acquisire in tempi brevi il doveroso amor di Patria di cui difettano troppi italiani di quei giorni, onde scacciare il 'maledetto croato' che 'dilania le donne incinte strappando gittandone i feti'; i 'neri gesuiti' orditori di trame, ancor più pericolosi, se possibile, dopo la dissoluzione dell'Ordine; e, onnipresente, l'Austria, anzi, le 'due Austrie', contro la cui tirannia il reazionario Pio IX è impotente e in fondo corrivo ('il Papa. che non è che uomo'); ma l'ira dell'A. si scaglia soprattutto contro gli Italiani filo-Austriaci per denaro, 'più dell'Austria cento volte infami'. In un'epoca in cui, 'per trastullo accademico', tutti immaginano Costituzioni sorte però dal popolo, l'A. si compiace di ricordare un abbozzo di Costituzione ideata dal granduca Pietro Leopoldo nel 1779, il cui non ultimo pregio è il provenire dall'alto, e non dal basso come da recenti tristi esempi. I versi del Pacini sono occasionati da eventi sociali quali l'esposizione di un ritratto di Parisina Malatesta dell'Onestini (non censito in SBN); il trasferimento delle ceneri di Lazzaro Papi dal campo santo a S. Frediano (un esemplare in SBN). Il Baccelli Zoppo, s. l., s. n., 1851? è prefazione al 'Lunario per l'anno 1851' del Guadagnoli, violenta satira contro il dominio straniero e l'onnipresenza della 'Polizia' che 'indaga' con 'occhio analitico' sulle tracce di ogni evento che abbia 'color politico' (un es. in SBN). Un esemplare in SBN dell'opuscolo contenente le ultime riflessioni di Giovanni Nardi di Cociglia, condannato a morte per furto nel 1845. Le 'Istruzioni per la Cassa di Risparmio' illustrano profusamente pregi, vantaggi e meccanismo dei depositi a risparmio, portando anche come esempio la lettera pastorale scritta nel 1845 dal Vescovo di Asti ai suoi parroci, per incoraggiare la diffusione di tale pratica. In appendice, una 'Dimostrazione dei depositi e delle restituzioni della Cassa di Risparmio di Lucca dal principio della istituzione(1° sett. 1837) a tutto il 31 dic. 1843), e 'Dimostrazione della qualità dei depositanti e della quantità dei depositi da loro fatti': tabelle con dati statistici e cifre, e indicazione della condizione dei depositanti, da 'Persone di servizio', 'Campagnoli', 'Forzati', fino a 'Possidenti'. Seguono condizioni per avere il libretto e orari di apertura, dettagliatamente indicati (un es. in SBN). Edizione Firenze 1843, probabilmente la prima, non censita in SBN (censite Le Monnier 1844, 1850 e '58) per il 'Trattato sullo sciroppo antacido' del Pagliano, lunga pubblicità che è anche istruttivo dettagliato excursus sui mali dell'epoca: morbo maremmano, etisia, tosse cavallina, malattie veneree, ecc. Il vercellese Momo intende, nel suo trattato, dimostrare inconfutabilmente l'esistenza di Dio, sulla base dei testi biblici o delle testimonianze date dagli eventi storici. Un es. in SBN. Preziosa miscellanea che ha come comune denominatore di essere variegata testimonianza di un tempo in cui, congiure e esecuzioni di patrioti si alternavano, sotto l'ombra onnipresente del governo austriaco.