Libros antiguos y modernos
Giuseppe Carità
POLLENZO. Una città romana per una "real villeggiatura" romantica
L'ARTISTICA EDITRICE, 2004
45,00 €
Le Mille e una Carta
(San Germano Chisone, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Il lavoro di quanti hanno collaborato al volume, ha poi consentito di avviare, per la prima volta in modo organico, l'indagine su due importanti grandi fasi precedentemente non note dalla vita del luogo: le epoche tardo-antica e medievale, e l'epoca rinascimantale.
Oltre alle strutture difensive tardo antiche rinvenute nell'area dell'Agenzia, sono state indagate, con cospicui esiti materiali che hanno consentito nuovi accertamenti fondamentali sulla presenza gota a Pollenzo, le necropoli ed il villaggio madievale.
Il sito di Pollenzo, dopo aspre contese - nei secoli XII-XIII - tra i maggiori comuni del basso Piemonte, che portarono alla sua completa distruzione, diventa sede, nel XIV secolo, sede di contea del patrizio visconteo Antonio Porro, ma trascorsi pochi decenni, vede la sua rocca del 1386 trasformarsi in prestigiosa residenza feudale dei marchesi di Romagnano. Questi, nella seconda metà del Cinquecento, avvieranno un profondo rinnovamento del castello su modelli manieristici, che vanno messi in sistema con le coeve architetture del Saviglianese e del Saluzzese, oltre ad Alba e Casale Monferrato: pochi reperti scultorei e, maggiormente, i documenti, hanno consentito di ricostruire una superba fase storico-artistica destinata ad essere completamente cancellata tra gli anni 1832 e 1847.
[.]"