PIOVE, GOVERNO LADRO

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Sia il « popolare » colonnello Acrocca della Rete Uno, sia il « giovane » e « preparato »
maggiore Ciacci della Due hanno previsto bel tempo su tutta la Penisola.
L'estate si presenta sotto i migliori auspici.
Tuttavia piogge torrenziali continuano a riversarsi su autostrade, strade panoramiche, litorali.
Perché stupirsene? Non a tutti è concesso errare quanto agli astrologi, scrisse Voltaire.
Lo stesso si può dire, come tutti sanno, dei meteorologi.
D'altronde gli abitanti della Penisola sono ormai abituati a sorprese e a perturbazioni.
Più sconcertante il comportamento dei barometri: mentre diluvia continuano a segnare gran secco e bello fisso.
Come intorno a molti altri oscuri accadimenti, l'enigma si infittisce.
Chi ha interesse a destabilizzare la meteorologia nazionale?
Si prepara forse un golpe strisciante?
E quale parte hanno i servizi segreti di potenze straniere nel dissesto climatico dell'estate italiana?
Dietro ipotesi vaghe e su labili tracce si lanciano due personaggi simpatici e animosi:
un'incongrua giornalista di provincia e un impavido poliziotto progressista.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Piove, governo ladro
Collana: Biblioteca umoristica Mondadori
Autori: Paolo Lingua, Ada Lorini
Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1978
Lunghezza: 185 pagine; 22 cm
Sovraccoperta di: Ferruccio Bocca
Soggetti: Satira politica, Libri vintage, Anni settanta, Romanzi, Fantapolitica, Fantameteorologia, Gialli, Suspance, Paradossi, Meteo, Previsioni, Società, Ironia, Umoristici, Umorismo, Prime edizioni, Gramsci, Costume, Italiani, polemiche satiriche, rari