Quattro tomi in 4° (cm 16 x 22,2), ottime legature coeve in pergamenaa puntinata, tasselli al dorso con titoli e filettature dorate, pp numerate229: 359 per il primo tomo; 242 per il secondo; 223; 222 per il terzo; 166; 194 per il quarto. In realtà le pagine sono molte di più: quelle enumerate sono quelle manoscritte, ma spesso il verso (più raramente il recto) della pagina scritta è bianco, e i fogli scritti sono interfogliati da carte bianche, con un rapporto di 1:1, a a volte anche 1:3. Tagli rossi. Testo in latino, vergato con minuta, uniforme, grafia settecentesca, precisa e nitida come una stampa. Volumi in ottime condizioni, carta bianchissima. Alla fine di ogni parte, 'Index Titulorum' con l'indicazione delle pagine. Il primo tomo contiene un trattato di filosofia, suddiviso in capitoli: il nome, la natura, l'esistenza, l'oggetto ed il fine di tale disciplina, le sue parti, che vengono poi analizzate minutamente: logica, ovvero l'ars cogitandi', ove sono riportati i divertenti sillogismi, quali: 'Sinenses non sunt Turca/Turca non sunt Christiani/Ergo, Sinenses sunt Christiani'. A questo punto del discorso la Logica sfocia nella Grammatica e Sintassi, di cui viene fornito ampio excursus, sempre con una certa insistenza sui sillogismi, e l'analisi di molti. Troviamo riferimenti ai Manichei, a Malebranche, e frasi esemplificative su 'Ludovicus XV Rex' (il quale viene esortato ad onorare la legge divina), che ci permettono forse di datare il ms. Poi, 'Metaphysica', che inizia significativamente con un capitolo 'De dubitatione', ove viene esaltato il dubitare come regola per gli uomini che vogliano risalire alle cause prime e agli intenti del 'Geometra' che formò l'Universo. La seconda parte della Metafisica si intitola 'Theologia Naturalis': il concetto di divinità, è, nella mente umana, innato, oppure fittizio ed avventizio? La Teologia naturale si apre con numerose pagine dedicate alle obiezioni contro idea di Dio come innata e non indotta dalla cultura. Poi: l'esistenza di Dio, argomenti pro e contro (desunti dalle proposizioni degli ateisti). Ancora: della natura di Dio, della sua incorporeità, dei suoi attributi. Il secondo tomo si apre con la terza parte della Metafisica: Pneumatologia, ovvero scienza degli spiriti creati, con capitoli su mente e memoria, e uno sull'essenza degli Angeli. Segue l'Etica, ovvero scienza dei costumi: bontà e malizia delle azioni umane. Il terzo tomo si apre con una nuova disciplina, la 'Physica, seu scientia naturae': la materia, il moto, contrapposto allo stato di quiete, e le sue leggi per la prima parte; astronomia per la seconda, i massimi sistemi tolemaico, copernicano, ticonico, Cartesio, i pianeti, gli anelli di Saturno, la fasi lunari; poi, i terremoti e le precipitazioni. L'ultimo capitolo del terzo volume riguarda l'influsso degli astri e l'astrologia giudiziaria. Il terzo tomo contiene anche un disegno a piena pagina di soggetto astronomico. Il quarto tomo tratta delle Scienze della Terra: l'acqua, il mare, il fuoco, i meteoriti, i fossili, poi piante, animali ed infine corpo umano descritto minuziosamente nei suoi organi e nella varie parti: anatomia e fisiologia. Ogni parte si chiude con una prece rivolta a Dio, e la formula 'Amen'. Impressionante 'summa' redatta con certosina pazienza probabilmente in anni di assiduo lavoro, da ignoto trascrittore delle conoscenze scientifiche dell'epoca, in grafia armoniosa e comprensibile.
Anno di pubblicazione: XVIII° secolo