Perigrafia dell’origine dei nomi imposti alle Androne, Contrade e Piazze di Trieste

Trieste, Dalla Tipografia di Gasparo Weis, [1808], mm. 226x175; [V]-XII, [1]-298 p., incisione con tre stemmi di Trieste nel frontespizio. Timbro
“Karnten’s …” nel frontespizio. Timbro di provenienza della Libreria Saba. Leg. in mezzo cuoio ad angoli, piatti e contropiatti in carta marmorizzata, dorso arrotondato, quattro nervi sporgenti, titolazione in oro.

Nella prefazione dell’opera si afferma che l’intenzione dello scritto non è quella di “pubblicare l’Istoria dell’antichissima città di Trieste, perché già descritta dal P. Ireneo della Croce […] si vuol soltanto dar ragione dei nomi imposti alle di lei Androne, Contrade e Piazze»: abbiamo pertanto una sorta di precisa descrizione topografica e storica della contrada e piazza delle scuole ebraiche, dello squero vecchio, del teatro, della montuzza, del monte, della giazzera, di San Francesco ed altro. Compare anche un censimento di famiglie nobiliari quali Argento, Bajardi, Bellusco, Bonomo, Brigido, Brunner, Burlo, Capuano, Cassis, Cratey (la stessa dell’autore), Garzaroli, Giuliani, Jenner, Leo, Marenzi, Rossetti, Sticotti.