Per la nuova vita dell'Italia. Scritti e discorsi 1943-1944.

136 p. ; 22 x 14 cm. Raccolta di scritti di Benedetto Croce in due anni cruciali per l'Italia il 1943 e il 1944. La posizione del Croce in quel contesto, continua ad essere coerente con l'impostazione inizialmente data alla sua azione politica dopo il 25 luglio, solo che a cambiare profondamente è il peso, e quindi il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi di continuità dello Stato liberale, che egli ha inteso riaffermare, devono essere coniugati con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il Croce, che ha assunto la presidenza del P.L.I., su molte idee guida entra subito in collisione con le posizioni assunte dagli altri partiti. La questione dei poteri del C.L.N. lo trova sulle posizioni negative e rigide del P.L.I. e così il conseguente atteggiamento verso il governo Parri nel novembre '45. Significativa è anche la sua posizione sui poteri della futura Costituente, da limitarsi strettamente alla redazione della nuova carta costituzionale, e la posizione assunta sulla legge elettorale con la costituzione, insieme con Bonorni, Einaudi, Nitti e Orlando, della Lega per la difesa delle libertà democratiche con la proposta, di contro alla proporzionale, del collegio uninominale. . Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile, titolo impresso al piatto e al dorso. Segni del tempo alla coperta e alle pagine interne (macchie e ingiallimento della carta), per il resto libro integro. Codice libreria 9502.