Pane amaro. Una rivolta contadina negli anni Cinquanta in Valdera.

88 p. : ill. ; 22 cm. Biblioteca di cultura storica, 18. La provincia di Pisa è stata fino agli anni Sessanta un territorio ricco di tradizioni agrarie. Gran parte della propria economia ruotava intorno al mondo contadino il cui principale modello organizzativo era la mezzadria. La fine del fascismo, che aveva mantenuto in piedi nelle campagne una struttura piramidale oppressiva e rigida, liberò una pressione generalizzata ed esplosiva, dentro la quale, oltre al conflitto di classe, covavano antagonismi interni generazionali, ma anche di genere, data la posizione totalmente subordinata delle donne nell'ambito della famiglia mezzadrile. Questa ricerca ricostruisce in maniera minuziosa, quasi in presa diretta, un episodio di lotta, parte di un più vasto fronte di agitazioni contadine, che nell'estate del 1950 vide confrontarsi i mezzadri e la proprietà della fattoria "La Cava", situata in una vasta zona collinare tra i comuni di Pontedera e di Ponsacco. Prefazione di Zeffiro Ciuffoletti ; introduzione di Giuseppe Avolio. . Brossura editoriale, coperta illustrata (b/n) in cartoncino flessibile colorato. All'interno numerose immagini in b/n. Codice libreria 6122.