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Libros antiguos y modernos

Pavese Cesare.

Paesi tuoi.

Einaudi, 1962

12,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1962
Lugar de impresión
Torino
Autor
Pavese Cesare.
Editores
Einaudi
Conservación
Bueno
Condiciones
Usado

Descripción

9. ed. 171 p. ; 20 x 13 cm. I coralli, 54. È un romanzo di Cesare Pavese scritto nel 1939 e pubblicato nel 1941. Berto e Talino, compagni di cella, vengono dimessi dalla prigione. Il primo è un meccanico torinese "andato in malora per aver schiacciato un ciclista" e il secondo un contadino che è stato accusato di aver dato fuoco ad una casa. Camminano per le vie della città e Berto non riesce a liberarsi di Talino che insiste perché vada con lui al paese. Finalmente Berto riesce a liberarsene e, dopo aver trascorso alcune ore con Michela, la donna di Pieretto che è ancora in carcere, si decide a raggiungere Talino alla stazione. Berto segue così Talino al paese e gli viene dato l'incarico di occuparsi della trebbiatrice nel periodo della mietitura. Alla fine del lungo tragitto in treno compiono un tratto di strada a piedi e Berto, guardandosi intorno, si rende conto di trovarsi in un paesaggio misterioso. Arrivato alla cascina Berto conosce il vecchio padre di Talino, Vinverra, la madre e le quattro sorelle, e a poco a poco si adatta alle loro abitudini. Berto è attratto da Gisella, la più giovane delle sorelle. In seguito verrà a sapere che Talino in passato l'aveva violentata. Mentre si svolgono i lavori della mietitura Gisella si reca al pozzo per attingere acqua e la porge a Berto perché si disseti. A questo punto scoppia la tragedia: Talino, roso dalla gelosia, provoca la sorella che reagisce ed egli le pianta nel collo il forcone. Talino, che si era nascosto nel fienile riesce a scappare ma ritornerà il giorno dopo e, mentre Gisella sta ancora agonizzando, il padre decide di riprendere i lavori. Talino verrà arrestato dai carabinieri mentre Berto rimane per poco alla cascina e poi riparte. «Paesi tuoi» suscitò forti reazioni giustificate sia dalla bestiale violenza della passione di Talino che dall'argomento dell'incesto, materia tabù a quei tempi, oltre che dalla violenza del linguaggio molto vicino a quello dialettale. Ma, come fanno osservare Marziano Guglielminetti e Giuseppe Zaccaria, la violenza di "Paesi tuoi", tuttavia, non è realistica, ma metaforica. Nel corso della narrazione si stabiliscono delle relazioni ricorrenti tra Gisella, la frutta (le mele in particolare) e l'acqua e, in questo gioco di riferimenti, che alludono a una trasparente realtà sessuale, è la chiave delle corrispondenze simboliche del romanzo. Queste, a loro volta, rimandano alla tragica conclusione, quando l'acqua del secchiello si rovescia e, con il sangue, impregna la terra. Pavese cerca di riprendere in questo romanzo i miti primitivi adattandoli all'ambiente della campagna e trasferendovi i tabù ancestrali, dall'incesto al sangue mettendo in risalto la cieca follia di Talino per la quale lo scrittore si rifà a grandi esemplari classici del mito. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido di tela rossa con impresso il titolo in bianco al dorso, manca la sovraccoperta originale. Qualche segno del tempo alla coperta, al taglio e alle pagine interne (leggero ingiallimento della carta), per il resto esemplare integro. Codice libreria 6899.
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