Detalles
Autor
Autore: Joseph Von Hammer-Purgstall, Traduzione Di: Samuele Romanini
Curador
: Fernando Tosonotti
Descripción
222 pagine. Brossura. cm 15 x 21 x 1,7. gr 348. Collana: Storica, 3. Commento dell'editore e quarta di copertina: Il barone ]oseph von Hammer-Purgstall (1774 - 1856), insigne orientalista austriaco vissuto per lunghi anni a Costantinopoli, pubblicò quest'opera nel 1818: uno dei primi studi che aprirono agli Europei dell'epoca una finestra sull'antico mondo medio-orientale. La prima (e probabilmente unica) traduzione italiana, pubblicata a Padova nel 1838, avvenne per merito del professor Samuele Romanin (1808- 1861), il quale, dello stesso autore, tradusse anche la Storia dell'Impero Osmano. L'Autore, nel suo documentatissimo lavoro largamente basato su fonti orientali di prim'ordine, descrive una parte notevole dell'intricata storia di quei popoli antichi, la quale è strettamente connessa alla diffusione dell'Islam e delle sue numerose sette eretiche e scismatiche, fra cui spicca quella gli Assassini. La setta, fondata nel 1090 da Hasan ben Sabbah. ebbe quale sede principale la fortezza di Alamut in Persia. Capeggiati dal leggendario Vecchio della montagna, gli Assassini (che sembra debbano il loro nome all'assunzione di hashish) imperversarono per quasi due secoli nel Medio Oriente, temuti da re e da principi, fino alla loro caduta, intorno alla metà del 1200, per opera dei Mongoli guidati da Hulagu. Hammer-Purgstall è insieme scrupoloso erudito e uomo del suo tempo; la sua opera evidenzia in tal modo due caratteristiche essenziali: da un lato la possibilità di affacciarsi su un mondo poco o per nulla conosciuto; dall'altro, la testimonianza della mentalità europea della sua epoca. Siamo nel 1818 a Vienna, e l'Autore è stato per anni ed è tuttora funzionario di Casa d'Austria. La sua attuale posizione non può permettergli di essere libero di esprimere le sue conoscenze storiche: deve allinearsi con il pensiero dominante dell'Austria e dell'Europa bacchettona". Napoleone ha perduto ed è prigioniero a Sant'Elena: tutto ciò che ha fatto viene "demonizzato", le sue strutture demolite, le Logge massoniche che i suoi ufficiali avevano diffuso nei Paesi conquistati sono chiuse. Vengono falsamente attribuiti alle società segrete (e tale viene considerata anche la Massoneria) la responsabilità della Rivoluzione Francese e lo scopo di provocare la rovina del Trono e dell'Altare. Hammer-Purgstall rappresenta così anche la testimonianza dell'odio che un certo ambiente della "Restaurazione" aveva verso il pensiero libero del Settecento, trasferendo nel Medioevo un "pensiero" che sarebbe nato 500 anni dopo."