(Opera).

In-4°; antiporta, titolo con vignetta incisa, occhietto, 344 pagine e 4 incisioni fuori testo. Legatura coeva in tutto vitello avana con triplice filetto in oro agli orli dei piatti, duplice ai labbri, merletto interno e tagli dorati. Al dorso, tassello in marocchino e fregi floreali in oro ai 5 scomparti (minimi consolidamenti a due porzioni delle cerniere). Bell'esemplare impresso su carta velina proveniente dalla biblioteca di Augusta Amalia di Baviera, moglie di Eugenio di Beauharnais Vicerè d'Italia e cognato di Napoleone. (ex libris). Sporadiche fioriture in pochissime carte. Elegante edizione di Orazio, la prima stampata da Baskerville in questo formato grande, e una delle sue pi— riuscite e rare. L'apparato iconografico si compone di un'antiporta incisa da Henriquez, di una vignetta al titolo di Le Grand e di quattro tavole incise in rame da Lain‚, Leveau, Le Vasseur e Godfroy da disegni di Gravelot. John Baskerville, come Š noto, con Didot in Francia, con Ibarra in Spagna e soprattutto con Bodoni in Italia, partecip• al grande movimento innovatore del neoclassicismo, trasformando la tipografia secondo i nuovi canoni estetici. Cohen De Ricci col. 499.