Opera omnia, quorum indicem sequens pagella continet, nunc demum a quam plurimis mendis, quibus ante scatebant, diligenter repurgata.

In 16° (cm 8,7 x 14,4), legatura piena pelle settecentesca con titoli e fregi in oro al dorso, con spellature, pp 204, manca l'ultima carta bianca, esemplare in buone condizioni, un po' brunito, lievi gore ad alcune carte, due timbri di appartenenza al frontespizio e uno al verso del frontespizio; il volume contiene le seguenti opere dell'iniziatore del genere arcadico, cantore delle rovine di Cuma e dell'incanto di Mergellina (1456-1530): De partu Virginis (1526), 'elegantissima tarsia di emistichi classici' (F. Flora), Lamentatio de Christi Morte, Eclogae quinque, Fragmentum, Elegiatum Libri tres, Epigrammaton libri tres. In appendice, una Vita dell'A. di Paolo Giovio. L'A. fu il miglior epigrammista del secolo, notevoli gli arguti versi contro vari pontefici, Cesare e Lucrezia Borgia, il rivale Poliziano. Nel nostro esemplare, gran parte degli epigrammi contro papa Borgia, il Valentino e Lucrezia, sono cancellati con un tratto di penna da antica mano, pur restando leggibili, con accanto una chiosa manoscritta: 'Censura'. Un solo esemplare censito nelle biblioteche canadesi.