Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

[Omnibus] Longanesi, Leo (Diretto Da)

Omnibus. Settimanale di attualità politica e letteraria

Rizzoli Editore,, 1937-1939

1900,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Este vendedor ofrece el envío gratuito
con una compra mínima de 100,00€

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1937-1939
Lugar de impresión
Milano,
Autor
[Omnibus] Longanesi, Leo (Diretto Da)
Volúmenes
2 volumi
Editores
Rizzoli Editore,
Formato
in folio.
Edición
Edizione originale.
Materia
Politica Poesia Italiana del '900 Narrativa Italiana del '900
Descripción
legatura in mezza pelle blu con titoli oro al dorso,
Primera edición

Descripción

PERIODICO Edizione originale. Tutto il pubblicato con eccezione dei nn 3 dell’anno I, numero 31 dell’anno II e numeri 3 e 4 dell’anno III. Fascicoli in due volumi in mezza pelle blu, titoli oro al dorso, in ottimo stato di conservazione. Ideato da Leo Longanesi per Rizzoli, uscì con il primo numero il 3 aprile 1937, anno primo, fino al nr. 39 del 25 dicembre; anno secondo 1938 dal nr. 1 del 7 gennaio al nr. 53 del 31 dicembre; anno terzo 1939 dal nr. 1 del 7 gennaio al nr. 4 del 28 gennaio. Formato folio grande, con cadenza settimanale, ospitò interventi letterari e politici. «Omnibus» rappresentò il primo esempio di rotocalco ben illustrato da belle fotografie, curato in ogni dettaglio, arricchito dai sapienti disegni di Mino Maccari. Tra i collaboratori: Alvaro, Barilli, Benedetti, Bacchelli, Palazzeschi, Praz, Landolfi, Malaparte, Moravia, Pannunzio e tanti altri. Primo in Italia, «Omnibus» pubblicò scrittori allora oscurati dalla censura fascista, come Ernest Hemingway (tradotto da Elio Vittorini), Erskine Caldwell, David H. Lawrence, Dashiell Hammett, James Cain, Joseph Roth e John Steinbeck. Importanti gli articoli sulla guerra di Spagna. Nel gennaio 1939, per insuperabili contrasti, il regime ne sospende le pubblicazioni.