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Libros antiguos y modernos

Statuta Civilia Et Criminalia Quatuor Vicariatuum.

Nuper reformata & aucta, & ab illustrissimo, & reverendissimo D.D. Carolo Cardinale Madrutio, Episcopo, & Principe Tridentino, tanquam eurum Dno Confirmata.

apud Ioannem Albertum,, 1619

1600,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1619
Lugar de impresión
Tridenti,
Autor
Statuta Civilia Et Criminalia Quatuor Vicariatuum.
Editores
apud Ioannem Albertum,
Materia
Mori, Ala, Avio, Brentonico

Descripción

In 8° gr. (mm. 300x200), 3 parti (su 4) in 1 vol., mezza tela inizio novecento e piatti in cartone marezzato, tit. ms. al dorso su tassello in carta. Vi sono contenuti: "Statuti civilia et criminalia…", 7 cc.nn. (frontesp., dedica, indice), 94 pagg. num; "Statuta criminalia quatuor vicariatuum…", 1 c.b., 4 cc.nn. (frontesp., indice), 24 pagg. num.; "Ordini de Sindici nei Quattro Vicariati", 1 cc.nn. (frontesp.,) 12 pagg. num., 3 cc. nn. Stesso editore e anno di pubblicazione per tutte e tre le parti. <BR>Prima edizione, molto rara. <BR>Consta in fine di una interessantissima parte manoscritta "Additamenta Statuti", datata 1641, che riporta nuovi regolamenti per i quattro vicariati trentini, oltre a far riferimento a precedenti costituzioni editate nel 1609. I quattro Vicariati di Ala - Avio - Brentonico - Mori ebbero storicamente sempre una propria giurisdizione. <BR>Due ulteriori documenti sono presenti nel volume: una lettera molto interessante facente riferimento alla storica e grave controversia per il controllo dei quattro vicariati tra i conti di Castelbarco e il principe vescovo di Trento ed un foglio manoscritto ottocentesco in latino, in cui è redatto un elenco di 9 punti.<BR>I Castelbarco avevano avuto in possesso il territorio fino al 1411, dopo di che esso era passato alla Serenissima. Nel 1655 i Castelbarco dopo un processo durato più di cento anni, riacquistarono i diritti feudali sul territorio dei Vicariati con disdegno della popolazione che inviarono una supplica all'imperatore per rimanere sotto il governo dei principi Madruzzo. I Castelbarco giurarono di rispettare le antiche consuetudini e privilegi, ma poco dopo tempo pretesero gli antichi rapporti feudali con risvolti negativi, quali rivolte e disordini; l'episodio si concluse dopo mezzo secolo nel 1696 con una sentenza a favore dei Vicariati.<BR>La lettera riporta: "Già tempo corre, che mi si diceva che… li sudditi dei quattro vicariati stanno per dare alle stampe una deduzione legale contro la pretenzione del Conte Francesco di Castelbarco…" Firmata e datata Trento 6 Febbraio 1695. Al verso vi è un'indicazione in tedesco di registrazione ad un probabile archivio.<BR>Discreto esemplare. Tracce d'uso, sporco superficiale agli angoli inf., qualche sporadica macchia, restauri al marg. inf. di tre pagg, con aggiunta di carta.<BR>Fontana, I, p. 9 che indica una quarta parte, di 30 pp.nn.