Nostra dea. Commedia

LIBROPrima edizione.Ottimo esemplare, pulito e integro, con normali e lievissimi segni del tempo trascorso.Dramma precedentemente apparso in «Comoedia», qui pubblicato per la prima volta in volume. «Non c’è dubbio, infatti, che una componente pirandelliana assai forte anima la ricerca di Bontempelli, il quale, del resto, proprio in quegli anni si era legato di rapporti di amicizia con il circolo di Pirandello e con Pirandello stesso (nel 1924 entra a far parte del Teatro degli Undici, di cui erano promotori Stefano Landi, figlio di Pirandello, e Orio Vergani). […]. Tutto ciò è visibilissimo soprattutto nelle opere teatrali di Bontempelli, e in particolare in “Nostra Dea” (inaugurò gli spettacoli della Compagnia di L. Pirandello al Teatro Odescalchi di Roma, maggio 1925, protagonista M. Abba) e “Minnie la candida” (1927), che sono tra le migliori della sua produzione: storia, la prima, di una bella donna, che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne […]. Nella tecnica di costruzione di questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui Bontempelli prestò molta attenzione (fondò il 10 maggio 1929 all’Hotel de Russie di Roma il primo cineclub italiano)» (Alberto Asor Rosa, «Bontempelli», voce del «Dizionario biografico degli Italiani», volume 12, 1971).