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Libros antiguos y modernos

Aa. Vv. (Giovanni Acquaviva, Cesare Andreoni, Fortunato Depero,, Umberto Peschi, Wladimiro Tulli Et Alii)

Mostra nazionale della pittura e della scultura futuriste. Catalogo con 40 illustrazioni

Palazzo del Podestà (Anonima Arti Grafiche),, 1951

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1951
Lugar de impresión
Bologna,
Autor
Aa. Vv. (Giovanni Acquaviva, Cesare Andreoni, Fortunato Depero, , Umberto Peschi, Wladimiro Tulli Et Alii)
Páginas
pp. [40] in c. normale, [84] in c. patinata con fotoriproduzioni in bianco e nero delle opere esposte.
Editores
Palazzo del Podestà (Anonima Arti Grafiche),
Formato
in 8°,
Edición
Edizione originale.
Materia
Futurismo Arte Cataloghi Monografie
Descripción
brossura avorio stampata in nero al piatto superiore e al dorso, con un dettaglio da uno «Stato d’animo» di Boccioni riprodotto in arancio in sottoimpressione,
Primera edición

Descripción

LIBRO Edizione originale. Ottimo esemplare (da segnalare solo una leggerissima fioritura alla prima carta). Ultima grande mostra futurista storica, organizzata al Palazzo del Podestà di Bologna dall’ultimo «segretario del Movimento futurista italiano», Giovanni Korompay (1904-1988), che nel 1945 — assieme ad Angelo Caviglioni, Giovanni Acquaviva e Umberto Peschi — tentò di riorganizzare a Bologna gli scampoli del movimento dopo la morte di Marinetti. Principale esito fu questa importante occasione espositiva, realizzata con il decisivo contributo di Fortunato Depero ed Enrico Prampolini, autori in catalogo di due corposi contributi, rispettivamente «Geometria e pittura nucleare» e «Futurismo astrattismo e oltre». Tra gli altri scritti, oltre alla presentazione di Korompay, «Infinità dell’arte» di Acquaviva, «Futurismo e neofuturismo» di Rezio Buscaroli e un’estratto da «Le carte parlanti» n. 13-15, 1951, a firma di Carlo Carrà: «La pittura futurista nel suo movente storico». Nelle parole del bibliografo Domenico Cammarota questa «è l’ultima pubblicazione ufficiale del Movimento Futurista Italiano, già autoscioltosi l'anno prima». Corposo apparato iconografico, con schede biografiche e illustrazione per ciascuno degli artisti esposti, tra i quali segnaliamo, oltre agli organizzatori: Leandra Angelucci (La vita), Giacomo Balla, Enzo Benedetto, Umberto Boccioni (Cavallo cavaliere e caseggiato), Osvaldo Bot, Rezio Buscaroli, Leonardi Castellani, Italo Cinti, Primo Conti, Tullio Crali, Gerardo Dottori, Farfa, Fillia (Spiritualità aerea), Giannetto Malmerendi, Ugo Pozzo, Mino Rosso, Ardengo Soffici (Campi lavorati), Bruno Tano, Wladimiro Tulli. Cammarota, Futurismo, VI.96