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Libros antiguos y modernos

Memorie presentate da piu' cardinali, arcivescovi e vescovi a S.A.R. il duca d'Orleans reggente di Francia per impegnarlo a punire, e frenare gli attentati de' Quesnellisti

30,00 €

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(Roma, Italia)

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Materia
Religione e Teologia

Descripción

Assisi: Ottavio Sgariglia, 1790. 264 pagine. 19x13 cm. Rilegatura in mezza pelle con fregi e titoli in oro al dorso. Abrasioni sul dorso e piccole mancanze sui piatti. Bruniture e fioriture. [M205] Pasquier Quesnel (Parigi, 1634 - Amsterdam, 1719), teologo e religioso francese, e' famoso per i suoi scritti e per la lunga lotta che dovette sostenere nella diatriba giansenista in Francia. Istruito nel collegio dei gesuiti a Clermont ed in seguito studioso di Teologia e Filosofia alla Sorbona di Parigi, all'eta' di 23 anni entro' nella Congregazione dell'Oratorio. Nel 1657 e' ordinato sacerdote. Nel 1675 un'edizione delle opere di papa Leone Magno da lui curata fu messa all'Indice per via dell'impronta giansenista delle note e delle dissertazioni che vi erano accluse. La vicinanza a questo movimento ritenuto eretico portarono dapprima alla sua cacciata da Parigi nel 1681 e al suo esilio a Orleans, e tre anni dopo all'espulsione dall'Oratorio per aver rifiutato di accettare i decreti anti-giansenisti promulgati nel 1672 dal generale de Sainte-Marthe. Dopo l'espulsione dalla Francia (1684), Quesnel visse a Bruxelles in compagnia di Antoine Arnauld, il piu' noto esponente del movimento giansenista dell'epoca, del quale fu considerato l'erede morale. Nel 1703 fu arrestato a Bruxelles, ma presto fuggi' ad Amsterdam, dove si stabili' definitivamente. La sua controversa trattazione sul Nuovo Testamento in francese incorse nel 1708 in una condanna da parte di Clemente XI; l'8 settembre 1713 venne emanata la bolla Unigenitus che condannava 101 proposizioni estratte dalla sua opera.