MEMORIE d'AFRICA. 1892-1896. Prima edizione. [Analisi spietata dei metodi colonialisti governativi, feroci ed insipienti, in cui fu coinvolto, e travolto]

In-8° (cm. 20,4x12,4 all'esterno, cm.19,7x11,8 all'interno). Pp. VIII, 488 + 1 grande carta riiegata (schizzo dimostrativo da Sauria a Adua) + 2 tavole doppie (Agordat, e Coatif-Senafè) + tavole singole (Cassala, Amba Alagi, Macallè) + la tavola ripiegata con lo schizzo dimostrativo della regione tra Sauria e Adua (con i fiumi in azzurro e itinerari in rosso; fessura senza perdite al centro). "Le carte che portano le indicazioni 1:50.000, 1: 100.000, ecc. ecc. , per ragioni tipografiche sono state ridotte di circa un terzo". Lussuosa LEGATURA in mezza pelle blu granulosa, 4 nervi titoli e fregi in oro al dorso, bella carta decorata ben coordinata ai piatti, carta ornata di gligli verdi stilizzati alle sguardie. Ex libris G. Ferrari al verso del piatto della brossura originale, conservato all'interno (ombre). MANCA la carta generale dell'Eritrea, ma questo esemplare è comunque importante per il testo rivelatore e anche per alcune annotazioni a matita al margine delle pp. 370-76, 390-92, 420-25, 429, 435, 471-79, (alcune rifilate) che suonano polemiche. BARATIERI, garibaldino, massone, bersagliere, grande stratega (diresse per anni la Rivista Militare), costretto da Crispi a invadere l'Etiopia nonostante la superiorità numerica dele truppe resistenti, subì le disfatte di dell'Amba Alagi, di Macallè e Adua, umiliato e processato, collocato a riposo, si difende qui con un'analisi precisa del colonialismo italiano e dei metodi degli europei per sottomettere l'Africa, definiti disumani e distruttivi, definendo il destino degli africani analogo a quello dei nativi d'America sterminati dagli europei.