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Libros antiguos y modernos

[Lombardia - Milano - 1814]

Manoscritto non firmato e non datato, ma successivo al 1814.

170,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Detalles

Autor
[Lombardia - Milano - 1814]
Materia
Manoscritti

Descripción

AUTOGRAFO 180x115 mm. 2 bifolî. Scritte 8 pagine. Manoscritto a penna nera. Il documento si apre con: "Quando si considera la condotta di tanti all'epoca del 1814 non si può a meno di dire che ben molti furono bricconi e sciocchi […]". Di seguito si leggono varie considerazioni dei fatti accaduti durante la Reggenza provvisoria del governo di Lombardia (aprile 1814 - aprile 1815). La rivoluzione di Milano del 20 aprile 1814 si concluse con l'assassinio del ministro delle finanze Giuseppe Prina. Si venne a creare un grande vuoto politico e il consiglio comunale di Milano, riunitosi d'urgenza, nominò una reggenza provvisoria di governo composta da Gilberto Borromeo, Alberto Litta, Giorgio Giulini, Giacomo Mellerio, Carlo Verri, Giovanni Bazzetta e Domenico Pino. Con proclama 26 aprile 1814, il commissario imperiale marchese Annibale Sommariva prese possesso, in nome delle potenze alleate, del territorio del regno d'Italia in seguito alla sconfitta e all'abdicazione di Napoleone. Confermava inoltre la reggenza provvisoria milanese e i funzionari pubblici, in attesa dell'arrivo del plenipotenziario austriaco conte di Bellegarde. L'articolo 6 del trattato di Parigi del 30 maggio 1814 assicurava all'Austria quella parte dell'Italia che non sarebbe stata ricostituita in stati indipendenti. L'incorporazione della Lombardia e del Veneto nell'impero d'Austria fu sancita però solo con il congresso di Vienna, conclusosi il 9 giugno 1815.