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Libros antiguos y modernos

Lucianus

Lucianus Samosatensis De calumnia, cum notis Jacobi Tollii, M.D. Seneca: in lucernis oleum fluit illo, ubi exuritur.

apud Danielem à Gaesbeeck,, 1677

200,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1677
Lugar de impresión
Lugduni Batav.,
Autor
Lucianus
Editores
apud Danielem à Gaesbeeck,
Materia
CLASSICI GRECI CALUNNIA APELLE PRIME EDIZIONI SATIRA
Idiomas
Italiano

Descripción

In 12°; (12), 132 pp. Legatura coeva in piena pelle, dorso in parte assente. Tagli spruzzati in rosso. Bella marca tipografica al frontespizio. All'interno esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima edizione di quest'opera del celebre scrittore, retore e filosofo di lingua greca, Luciano di Samosata (in greco antico: ?a? ? Saµ?sate?, Loukianós ho Samosatéus, in latino: Lucianus Samosatensis; Samosata, 120 circa – Atene, tra il 180 e il 192), famoso per la sua satira pungente e penetrante nella quale ridicolizzava superstizione, pratiche religiose e fede nel paranormale. Luciano fu tra i massimi esponenti della seconda sofistica e fu un simpatizzante dell'epicureismo. L'opera è un celebre scritto di Lucianus che è uno delle poche fonti superstiti dell'Allegoria della Calunnia, grande tavola allegorica, dipinta da Apelle nel IV secolo a. C. oggi ormai perduta. Come descrive Sara Agnoletto, nel suo articolo “La Calunnia di Apelle: recupero e riconversione ecfrastica del trattatello di Luciano in Occidente” del 2005, "La versione latina del De Calumnia realizzata da Guarino da Verona segna il primo recupero alla tradizione del brano ecfrastico di Luciano. Precedentemente la fortuna letteraria del sofista greco era stata limitata alla conoscenza del Caronte e del Timone (Goldschmidt1951, pp. 7-20), tradotti prima del 1400, probabilmente ad opera della scuola istituita a Firenze da Manuele Crisolora (Costantinopoli 1350 ca.-Costanza 1415), umanista e diplomatico, maestro di lingua greca di numerosi allievi e futuri grandi umanisti, tra i quali lo stesso Guarino Veronese, ma anche Leonardo Bruni e Poggio Bracciolini. Una volta sottratto all'oblio, il tema della 'Calunnia di Apelle' fu ripreso in diverse varianti testuali e figurative, che stabilirono le coordinate di una fortunata tradizione conclusasi nel 1875, quando si attesta l'ultima riproduzione grafica: una copia del cosiddetto 'gruppo del giudizio' tratta da Mantegna, realizzata dall'artista Edward Burne-Jones, che testimonia dell'interesse ancora vivo in ambiente preraffaellita per il soggetto". Prima edizione non comune. Rif. Bibl.: IT\ICCU\CFIE\013061; Schweiger, I,195.
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