Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Eric Laurent, B. M. Lenzi, Maria Rita Conrado

Lost in cognition. Psicoanalisi e scienze cognitive

Quodlibet, 2006

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2006
ISBN
9788874621170
Autor
Eric Laurent
Páginas
144
Serial
Campi della psiche
Editores
Quodlibet
Formato
215×141×12
Materia
Psicoanalisi, Teoria psicoanalitica e psicologia freudiana, Neuroscienze, Cognitivismo, teoria cognitiva
Traductor
B. M. Lenzi, Maria Rita Conrado
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Che rapporto c'è tra la psicoanalisi e le scienze cognitive? La psicoanalisi ha qualcosa da dire all'uomo neuronale? Non sarebbe meglio che la sua teoria cedesse il passo alle scoperte delle scienze? O almeno, non sarebbe meglio che scendesse a patti con le scienze cognitive e tentasse di amalgamare le teorie dell'inconscio con le scoperte fatte dalle neuroscienze? Il libro di Eric Laurent segnala l'ingresso della psicoanalisi lacaniana nel dibattito che già da tempo si svolge attorno al rapporto tra psicoanalisi cognitivismo e neuroscienze. Qui non si imboccano scorciatoie semplicistiche nell'approccio critico della tentazione scientista oggi in voga, per collocare la psicoanalisi nel campo "oggettivo" della scienza cognitiva o della neuroscienza. Sono affrontate in modo documentato e articolato tutte le impasse e le forme di impossibilità di tale tentazione, che passano da un estremo all'altro: dal riduzionismo, sostenuto da alcuni, della psicoanalisi a neuroscienza, all'ibridazione generalizzata delle scienze, sostenuta da altri. La molteplicità degli approcci in questo campo è tale da rendere prioritario un lavoro come quello di Eric Laurent che, dall'interno delle questioni sollevate dal tecnoscientismo contemporaneo, isola la posizione della psicoanalisi e la sua inassimilabilità a traduzioni della sua esperienza in termini strettamente scientisti, che prescindono dal reale che le è proprio e su cui essa opera come pratica clinica.