Lo Squadronista o sia tactica militare

In-4° (300x210mm), pp. 163, (1) di errata, legatura ottocentesca in p. pergamena rigida con unghie e con titolo in oro su tassello in pelle rossa al dorso. Sguardie pavonate. 13 tavv. più volte ripiegate in fine incise in rame da Ferdinando Strina (Napoli, fl. 1730-1760) raffiguranti le diverse formazioni di battaglia. Frontespizio inciso dallo stesso Strina con stemma dei Frezza, capilettera ornati, testatine e finalini xilografici. Bruniture diffuse dovute alla qualità della carta, tavole macchiate nella parte centrale, ma nel complesso discreto esemplare con ampi margini. Seconda edizione, assai rara come la prima di Messina del 1725. Il Frezza, patrizio napoletano discendente da una delle più antiche ed illustri famiglie della città di Ravello, è ricordato in modo particolare per aver tradotto l'opera del Marchese di Santa Croce, celebre scrittore militare che prestò servizio nell'esercito del Re Filippo V di Spagna. Il Marino fu Sergente Maggiore del Reggimento di Fanteria del Re delle Due Sicilie, Carlo III di Spagna, a cui il presente volume è dedicato. D'Ayala, p. 29. Graesse, II, p. 634. Marini, p. 223. Spreti, III, p. 280. Un'unica copia censita in SBN / ICCU, alla Biblioteca della Società napoletana di storia patria.