Lettera autografa firmata inviata da Verdi al baritono Salvatore Marchesi. "Rue Goffrey Parigi."

Un foglio di 12 x 18 cm. di 18 righe al recto e tre righe al verso (indirizzo del destinatario). Interessante lettera inviata dal Verdi al celebre baritono Salvatore Marchesi, nella quale Verdi ribadisce la sua ritrosia ad affidare ad altri i suoi scritti musicali: "Io non ho dato, né dò consigli musicali, né faccio studiare i pezzi di musica delle mie opere, altro che a quelli artisti coi quali faccio le prove per la rappresentazione in teatro. Mille saluti alla vostra Matilde per Peppina e per me e credetemi sempre vostro G. Verdi. P.S. Grazie del telegramma per Aida."
Il destinatario Salvatore Marchesi (Palermo, 15 gennaio 1822 – Parigi, 20 febbraio 1908), fu una figura di primo piano nel panorama musicale europeo. Lasciata l'Italia a causa delle sue idee liberali si affermò come baritono di fama internazionale. A New York debuttò con l'Ernani di Verdi, poi si trasferì a Londra dove sposò il mezzosoprano Matilde Graumann, conosciuta come Mathilde Marchesi, con la quale girò l'Europa mietendo continui successi di pubblico e di critica. Nel 1881 si trasferì a Parigi dove, con la moglie, aprì una scuola privata di canto. La coppia ebbe rapporti personali, come per altro testimonia questa lettera, con Verdi, Liszt, Meyerbeer ed altri celebri compositori.