Detalles
Lugar de impresión
In Napoli,
Autor
Capello Giovanni Battista, Garzia Vincenzo
Editores
Presso Vincenzo Orsini,
Materia
FARMACIA FARMACEUTICA MEDICINA LAGO DI GARDA SALO' POZZOLENGO, CHIMICA
Descripción
In 4°; X, (10), 252, 15, (1), 32, (18), (2 b.) pp. Legatura coeva in piena pelle maculata. Dorso a 5 nervi con titolo, autore e fregi in oro ai tasselli. Qualche lieve segno del tempo al dorso, un leggerissimo alone al margine interodelle prime due carte, ininfluentte, un piccolo strappetto al margine alto, senza perdita di carta e nel complesso, esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Nelle ultime due pagine note manoscritte coeve con ricette farmaceutiche. Nona o decima impressione (vi sono due edizioni dichiarate come nona impressione), una fra le più rare ed estese fra le edizioni di questo titolo, opera del celebre farmacista gardesano, Capello Giovanni Battista (Pozzolengo, presso Salò, tra il 1690 ed il 1700 - Venezia 1764) che nel 1728 pubblicò la prima edizione di quest'opera che avrà poi un influsso su tutta la farmacia del XVIII° e del XIX° secolo. L'edizione qui presentata, a differenza delle precedenti edizioni, contiene anche: Nuova aggiunta de' rimedj moderni, novellamente ritrovati e sperimentati giovevoli a diversi mali, da vatj celebri autori e raccolti dal dottor fisico Vincenzo Garzia a pubblico vantaggio; Lucae Carlucii.lectiones medico chemicae. Neapoli, ex officina Vincentii Ursini, MDCCLXX. Giovanni Battista Capello, figura di spicco nel campo farmaceutico, ha lasciato un'eredità duratura attraverso le sue opere pionieristiche nel XVIII secolo. Farmacista e chimico italiano, la sua carriera è stata segnata da un impegno instancabile nella ricerca e nello sviluppo di nuovi approcci alla preparazione di farmaci. Capello ha rivoluzionato la farmacia con il suo trattato "Dell'arte di ben conservare i medicamenti", una guida completa sulla conservazione e la preparazione di farmaci. Pubblicato nel 1763, questo testo divenne una pietra miliare per gli apotecari dell'epoca, offrendo metodologie innovative per preservare l'efficacia terapeutica delle sostanze. Un altro contributo significativo di Capello è la sua opera "Trattato di Chimica Elementare e Applicata alla Medicina", un lavoro che ha integrato la chimica nella farmacologia. Questo testo, pubblicato nel 1778, ha aperto nuovi orizzonti nella comprensione delle proprietà chimiche delle sostanze medicinali, influenzando la pratica farmaceutica per le generazioni a venire. Giovanni Battista Capello non si limitò alla teoria, ma contribuì attivamente allo sviluppo di nuovi composti farmaceutici. Il suo interesse per l'innovazione lo portò a sperimentare con nuove metodologie di estrazione e sintesi, consentendo l'introduzione di nuovi farmaci più efficaci e sicuri. La sua eredità è ancora oggi evidente nella farmacologia moderna, con molte delle sue pratiche e idee che continuano a influenzare la ricerca e lo sviluppo farmaceutico. L'approccio scientifico di Capello, unito alla sua dedizione all'eccellenza farmaceutica, lo rendono una figura chiave nell'evoluzione della farmacia come disciplina scientifica. La sua visione illuminata ha gettato le basi per la farmacologia contemporanea, dimostrando che la cura della salute umana è intrinsecamente connessa alla ricerca scientifica e all'innovazione farmaceutica. Rif. Bibl.: IT\ICCU\RLZE\023048.