Les pièces condamnées des Fleurs du mal [«Les bijoux», «Le Léthé», «À celle qui est trop gaie», «Lesbos», «Femmes damnées», «Les métamorphoses du vampire»]. Avec une eau-forte d’Armand Rassenfosse [legato a seguire:] Charles Baudelaire. 1821 - 1867

LIBROEdizione di lusso.Più che buon esemplare in discreta legatura, con normali segni del tempo marginali; carte lievemente e uniformemente brunite, ma pulite, senza le frequenti bruniture. Nell’opera di Féli Gautier non presenti il frontespizio, la tavola all’antiporta (la cui immagine è comunque riproposta a p. 89) e le ultime tre pagine peritestuali (97-99).Riunione di due importanti pubblicazioni su Baudelaire promosse dalla rivista «La Plume» nel 1903, in poche copie fuori commercio: la biografia di Féli Gautier, con il suo ricco e scelto apparato iconografico, impressa in soli 150 esemplari numerati (era apparsa a puntate da marzo a giugno dello stesso anno sulla rivista); l’elegante riedizione delle «Pièces condamnées» — ovvero le sei poesie censurate nella prima edizione dei «Fiori del male»: «Les bijoux», «Le Léthé» «À celle qui est trop gaie», «Lesbos», «Femmes damnées» e «Les métamorphoses du vampire» — qui nella tiratura non numerata che affiancò la serie numerata in 41 esemplari. La scelta verosimilmente si deve al fatto che erano trascorsi 41 anni dal 1861, anno dello seconda edizione dei «Fiori del male» in cui le «pièces condamnées» furono scartate. In antiporta, una bella acquaforte di Armand Rassenfosse che raffigura due giovani donne su un letto mentre la morte suona il flauto alle loro spalle. -- Importante momento della ricezione del poeta all’inizio del ventesimo secolo.Talvart & Place, Bibliographie des auteurs modernes de langue française I (Paris 1928), p. 288, n. 13.b

Edizione: edizione di lusso.