Les carrefours du labyrinthe.

Deuxième tirage, revu et corrigé. 315 p. ; 21 x 14 cm. Cornelius Castoriadis è stato uno dei pensatori politici contemporanei più atipici e singolari, greco di nazionalità, cosmopolita di formazione, francese di adozione. Questo è il primo di tre volumi «Gli incroci del labirinto», pubblicati negli anni 1978 e 1990 - che spaziano dall'economia politica alla psicoanalisi, dall'epistemologia alle scienze umane - nei quali è riconoscibile un intento di fondo: mostrare come il lavoro del pensiero non debba rincorrere il miraggio di una scientificità unitaria e assoluta, ma corrispondere piuttosto alla diversità dei molteplici campi del reale e in tal modo mantenersi aperto come ricerca. In tal senso il pensiero filosofico ha il carattere di una enciclopedia aperta, il cui compito è: «Penser tout le pensable» - affidandosi al fragile vascello di quelle che, con bella espressione, Castoriadis chiamava le «idee madri». Di qui l'invito a concepire la società e la sua storia come creazione, come libero esplicarsi del potere demiurgico dell'immaginazione attraverso una serie spontanea e imprevedibile di azioni creatrici, che pur tuttavia si fanno istituzione - cioè autocostituzione dell' identità di un mondo, di determinate relazioni sociali, di altrettanti individui. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 2738.