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Libros antiguos y modernos

Leggi del Gran-Ducato della Toscana pubblicate dal primo di gennaio 1816. Per ordine di tempi. Parti I e II.

250,00 €

Salimbeni Libreria

(Firenze, Italia)

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Descripción

Firenze, Stamp. Granducale, 1816. Due parti in un volume in 8, pp. 192, 192-(6), con piccoli stemmi incisi ai frontespizi, leg. m.perg. coeva, tit. ms. al dorso. Dal 1808 al 1814 la Toscana, dopo varie vicissitudini dinastiche e politiche, era stata direttamente annessa all’Impero napoleonico e, conseguentemente, ‘francesizzata’ anche dal punto di vista amministrativo. Il provvedimento del 27 giugno 1814, inserendosi nel clima antifrancese dominante in quei mesi, soppresse tutto questo e ripristinт gli organismi creati da Pietro Leopoldo: al centralismo napoleonico si voleva contrapporre il modello comunitativo leopoldino, «illuminato» e maggiormente rispettoso delle specificitа locali e delle tradizioni toscane. I governanti lorenesi in realtа lo utilizzarono per legittimare una revisione dell’amministrazione locale del granducato che andasse ben oltre una pura e semplice restaurazione dell’antica legislazione. Fu piuttosto una tendenza generale confermata da una serie di provvedimenti successivi, che aveva come mиta finale il rafforzamento dei poteri di controllo e d’indirizzo del centro sulle comunitа al fine di realizzare un moderno sistema burocratico-amministrativo. Un primo e chiaro passo verso questo punto d’arrivo fu la legge del 16 settembre 1816, con la quale si modificarono sensibilmente i rapporti che legavano la periferia al centro: al Gonfaloniere, scelto dal Granduca, si ampliarono le competenze e funzioni.