LE TARTUFFE EPISTOLAIRE DEMASQUE, ou epitre tres-familiere a M. le Marquis Caraccioli, Colonel (in partibus), Editeur, & comme qui diroit Auteur des lettres attribuees au Pape Clement XIV (Ganganelli), &c

Volume in 8, legatura coeva in mezza pelle con unghie, titolo inciso al dorso ornato in oro, tagli colorati, segnalibro in seta, sguardie, frontespizio, prefazione, XVI, 517 pp., bianca finale. Rarissimo ed eccezionale esemplare di un opera particolare e controversa, stampata alla macchia ed in pochissime copie (il nome dell'autore Monsieur Kokerbourn pseudonimo di Jacques Julien Bonnaud si ricava dall'introduzione). Feroce e caustica diatriba a confutazione dellopera Les lettres de Ganganelli, che fece sorgere un problema filologico e storico-critico non ancora pacificamente risolto. Sin dalla prima edizione si pens ad una contraffazione, nella polemica intervenne persino Voltaire (maggio 1776), sollecitato dall'articolo di Frron e dall'indiscreto riferimento del Caraccioli al suo Eloge. Dubbioso sull'attendibilit delle lettere si mostra anche il Frron (Anne littraire, 1776, n. 8), mentre di un vero e proprio 'brigandage littraire' parler l'ex gesuita Grosier ed a seguire, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, ci furono gli interventi del domenicano Richard (Prservatif ncessaire, 1776, e Diatribe clmentine, 1777) e dell'ex gesuita J.J. Bonnaud con questo suo Le Tartuffe pistolaire dmasqu. Opera, questa, molto interessante, che approfondisce con grande efficacia, la complessit e l'incertezza della situazione politico-religiosa, in questo particolare ed importante periodo storico e filosofico. Prima edizione freschissima, su carta bianca e croccante, del tutto esente da mende o imperfezioni. Importante e raro esemplare.