Le Rime d'Angelo di Costanzo cavaliere napoletano. Quinta edizione delle passate molto più illustrata, ed accresciuta. Si sono aggiunte le Rime di Galeazzo di Tarsia, Autore contemporaneo

In 8° (cm 12,5 x 18,7), cartonatura coeva con titolo calligrafato al dorso, pp 186, 6; al verso dell'ultima carta, stemma editoriale silografico dei Volpi. Primo frontespizio in rosso e nero. Esemplare in buone condizioni, in barbe; ex libris, antica firma e timbretto alla sguardia, altro timbro ex libris al front; alla sguardia posteriore, sonetto manoscritto coevo, 'la sola giunta che manca in questa ed. cominiana', in onore del Di Costanzo. Dedicata a Gasparo Gozzi, questa nitida e ornata edizione cominiana presenta, in aggiunta ai versi degli A., circostanziate notizie sulla loro vita tratte da testimonianze coeve, loro carteggi, e alla carta M6, cinque pp di pubblicità di libri impressi nella stamperia. Gli A., cinquecenteschi, piacquero ai marinisti e arcadici del XVIII secolo per il carattere concettoso ed epigrammatico dei loro versi. Il Di Costanzo (1507-1591) fu A. di una storia del Regno di Napoli in venti libri; il Di Tarsia (1520-1553), nobile cosentino A. di rime per Vittoria Colonna, fu personaggio ribelle e avventuroso, dalla breve esistenza finita tragicamente in circostanze oscure.