Le riforme crispine. Volume terzo: Amministrazione locale.

XVIII, 1014 p. ; 24 x 17 cm. Archivio. Nuova serie, 6. Alla fine del 19. secolo, con i governi di Francesco Crispi, la pubblica amministrazione fu investita da un processo di innovazione legislativa di vasta portata, paragonabile, per ampiezza e profondità, solo a quello avviato con l'unificazione amministrativa del 1865. Molte delle scelte normative ed organizzative allora compiute si rifletterono nel sistema amministrativo italiano durante tutto il 20 secolo (sanità, credito, opere pie, etc.). Oggetto di questo volume è il complesso disegno riformatore che, fra il 1888 e il 1890, toccò l'amministrazione centrale, con le sue diramazioni periferiche, gli ordinamenti locali, la giustizia amministrativa, talune "amministrazioni" di settore (casse di risparmio, sanità, assistenza e beneficienza). In testa al front.: Istituto per la scienza dell'amministrazione pubblica. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore verde. Sovraccoperta in carta plastificata lucida colorata con alette. Qualche segno del tempo alla sovraccoperta ma per il resto libro in buono stato. Codice libreria 4944.