Le ragioni del Polesine di Rovigo per formare un separato dipartimeto (sic)

In folio (cm. 20 x 29,3), cartonatura coeva, pp (3), 5-115, grande carta più volte ripiegata(cm 42x52) del Polesine di Rovigo di nuova proiezione datata 1797, con ricco cartiglio, incisa da Zulian e scr. da Pitteri per A. Zatta; Esemplare in ottime condizioni, dalla carta bianca e pesante nitidamente impressa. Dedica della municipalità e della popolazione di Rovigo al 'Cittadino Bonaparte generale in capo dell'armata francese in Italia': L'opera nasce dalla necessità della popolazione locale di prevenire arbitrarie decisioni da parte di Napoleone sulla sorte amministrativa della zona del Polesine. A tal scopo viene fatta una descrizione particolareggiata della posizione e delle caratteristiche geografiche della località, nonchè della sua unione in un separato dipartimento, onde preservarlo dall'avidità delle zone limitrofe essendo la Provincia da sempre nota per la fecondità dei suoi terreni.Si ripercorrono inoltre le vicende passate del Polesine e ne viene ribadita l'indipendenza, che fin dalle origini ha caratterizzato la storia del territorio. Ai tre Articoli concernenti l'esposizione di queste ragioni, seguono documenti di un carteggio tra la Municipalità di Rovigo e il governo centrale del Padovano, Polesine di Rovigo e Adria, da cui appare la sovranità data da Bonaparte agli organi locali per cui le richieste dei rodigini prima di giungere ai generali divisionari francesi Dumas e Masséna e a Bonaparte, si arenano nei meandri della burocrazia o si arrogano indebitamente atti di supremo potere, senza tener conto della loro natura provvisoria, e dei decreti napoleonici che limiterebbe le loro funzioni al solo regolamento dell'esercizio della Giustizia. La seconda parte dell'opera, contiene dettagliate descrizioni storico geografiche locali, con i nominativi dei cittadini componenti la Municipalità, nonchè dati anagrafici e statistici sulla popolazione, e concernenti l'allevamento di cavalli, buoi, pecore e maiali, o la produzione agricola: formentone, mais. Operara rarissima. Non censito in Sbn. Lozzi, II, 4639