Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Raffaele Mambella

Le imperatrici di Capri e la vera storia della morte dell'imperatore Commodo

Robin, 2024

17,10 € 18,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italia)

 Envío gratuito

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2024
ISBN
9791254677711
Autor
Raffaele Mambella
Páginas
252
Serial
Biblioteca del vascello
Editores
Robin
Formato
229×151×20
Materia
Storia antica, Capri, Ischia, Antica Roma
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Lucilla era figlia dell’imperatore Marco Aurelio. Suo padre la diede in sposa, quattordicenne, a Lucio Vero che la lasciò presto quando lei aveva 19 anni. In seguito il padre le impose di sposare un suo generale, più vecchio di lei di oltre trent’anni. Lucilla attentò alla vita del fratello Commodo, salito al potere. L’esilio a Capri fu per lei particolarmente doloroso come pure per la cognata Bruttia Crispina, confinata sulla stessa isola per adulterio. Le auguste imperatrici morirono a Capri per mano di sicari imperiali. Di lì a poco l’amante cristiana di Commodo, Marzia, ordinò allo schiavo Narcisso di ucciderlo. Nel 1810, Gioacchino Murat saccheggiò Capri e i suoi soldati aprirono nella Chiesa di San Costanzo a Marina Grande un sarcofago romano, ancora oggi presente nell’isola: dentro vi era il corpo dell’imperatrice Bruttia Crispina. A queste donne imperiali, la cui vita è stata spesso travisata e trascurata, va il mio omaggio letterario, nella speranza che vengano, nonostante l’oblio della Storia, ancora ricordate.