Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Carlevarijs Luca.

Le fabriche, e vedute di Venetia disegnate, poste in prospettiva, e intagliate…

appresso Gio: Battista Finazzi a San Gio: Grisosto, 1703-1707

27000,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1703-1707
Lugar de impresión
In Venetia
Autor
Carlevarijs Luca.
Editores
appresso Gio: Battista Finazzi a San Gio: Grisosto
Materia
Venezia

Descripción

In folio oblungo (mm 280x408); frontespizio, antiporta figurato con testo inciso da Angela Baroni e 103 vedute di Venezia incise ad acquaforte (101 numerate in basso a destra, le ultime due in basso a sinistra). Esemplare in quarta edizione con l'aggiunta delle tavole 102 e 103 di Palazzo Zanne e Casino Zanne. Legatura coeva in tutta pelle marmorizzata con bordura ai piatti, dorso a cinque nervi con filettini dorati e fregi in oro agli scomparti. Titolo "Vedute di Venetia" manoscritto al taglio inferiore. Note manoscritte all'interno dei piatti, ex-libris Fritz Gebhard e Sr. W. Beauchamp, timbro a secco della collezione Giannalisa Feltrinelli. Bell'esemplare marginoso e ben conservato con internamente difetti veramente minimi (qualche traccia di sporco superficiale ai margini di qualche tavola e minime fioriture della carta a frontespizio ed antiporta, ultima tavola con piega verticale); legatura con normali segni del tempo ed abrasioni nelle parti esposte.<BR>E' questo il primo lavoro datato dell'artista friulano e riflette l'eco del giovanile viaggio romano. Nel 1679, orfano di entrambi i genitori, si trasferì con la sorella a Venezia. Confluiscono nella giovanile attività pittorica di Carlevarijs gli insegnamenti del padre Leonardo, architetto e pittore, gli effetti dell'arte dei paesaggisti di origine nordica, ma di tradizione romana come Vanvitelli, attento e luminoso topografo, Curtois, i Van Bloemen paesaggisti, Lorrain e Callot ma anche i Bamboccianti e Salvator Rosa. Carlevarijs seppe elaborare tutte queste fonti, dando vita a delle vedute precise ma non aride, animate gustosamente dalla presenza umana e poetica delle vivacissime "macchiette". Dopo aver dominato il mercato fino alla fine del secondo decennio, fu messo in ombra dall'emergere del giovane Antonio Canal, suo discepolo. Carlevarijs resta comunque indiscutibilmente considerato il padre della vedutistica settecentesca veneziana, segnando un tracciato normativo per le generazioni future.<BR>Questa opera celeberrima costituisce il punto di partenza del vedutismo veneto settecentesco, primo album di vedute pubblicato: "Le Fabriche, e Vedute oltre che apparire un elogio per immagini della Serenissima, si propongono come una sorta di compendio storico dell'architettura veneziana…" (Concina, 1995, pag. 10) o "Con la sua raccolta di incisioni, il Carlevaijs per la prima volta viene traducendo su un piano d'arte quegli aspetti monumentali e pittoreschi di Venezia…" (Pallucchini, 1967, pag. 402).<BR>Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 20; Zampetti: "Vedutisti Veneti del Settecento",catalogo, Venezia 1967; A. Rizzi: " Disegni,Incisioni, Bozzetti del Carlevaris", catalogo, Udine - Roma 1964.<BR><BR>Oblong Folio (mm 280x408); titlepage, engraved frontispiece with text engraved by Angela Baroni, 103 etched plates (101 numbered at bottom right, the last two at bottom left). Fourth edition with plates 102 and 103 added<BR>(Palazzo Zanne and Casino Zanne); contemporary marbled calf, gilt bordure on sides and gilt panels on spine; inscription "Vedute di Venetia" at bottom edge. Some other inscriptions in the inner part of boards, ex-libris Fritz Gebhard e Sr. W. Beauchamp, blind stampo of the collection Giannalisa Feltrinelli. Very good copy with very minor defects like light surface dirt in some places and a fold on last plate; binding slightly worn.<BR>