Libros antiguos y modernos
ANGELI BARGEO, Pietro (1517-1596)
Laudatio ad funebrem concionem quae Pisis habita est in exequiis Cosmi Medicis magni Hetruriae ducis
Firenze, Giunta, 1574
390,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Rara prima edizione dell'orazione funebre composta in commemorazione di Cosimo I de' Medici da Pietro Angeli Bargeo, celebre umanista che svolse molteplici incarichi diplomatici e di rappresentanza in occasione di varie solennità pubbliche per conto dei Medici. La Laudatio, redatta in latino, venne recitata presso la cattedrale di Pisa il 24 giugno 1574, a due mesi dal decesso del primo Granduca di Toscana, e fu immediatamente tradotta in italiano per essere presentata a Giovanna d'Austria, moglie di Francesco I, successore di Cosimo.
Originario di Barga, dal cui il nome Bargaeus, Angeli fu allievo del giurista Ugo Buoncompagni (il futuro papa Gregorio XIII) e del letterato Romolo Amaseo. Dal 1546 al 1549 insegnò latino e greco a Reggio Emilia, quindi si spostò a Pisa, dove rimase fino al 1592. Dal 1588 al 1592 fu console dell'Accademia fiorentina. Svolse vari incarichi diplomatici prima per conto di Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, quindi al servizio di Cosimo I de' Medici. Grande versificatore in latino, Angeli compose il poema epico Syrias (1591) ed altri componimenti neolatini, tra cui il Cynegeticon (1561) e l'Aucupium (1566).
Gamba, 1549; Camerini, I, 38; Moreni, I, 37; Uccelli, 7916; Bibl. J. Manzoni, I, p. 196, nr. 1621; Ruggieri (ed. 1873), p. 149, no. 723.