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Libros antiguos y modernos

Spontini Gaspare.

La Vestale. Tragedie lyrique en trois actes de Mr. de Jouy, mise en musique et dédiée à Sa Majesté l'Impératrice et Reine.

Parigi, chez M.lles Érard, rue du mail n°21 (1808 ca.)., 1808

9000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1808
Autor
Spontini Gaspare.
Editores
Parigi, chez M.lles Érard, rue du mail n°21 (1808 ca.).

Descripción

In-folio; 2 cc., 511 pp. di musica notata incise in rame, 4 pp. bianche interposte tra pp. 341-342, tra Atto II e III. Legatura coeva in tutto marocchino rosso alle armi di Gioacchino Murat, elaborata cornice ai piatti con motivo di vite e uva, fregi e titolo al dorso, fregi ad orli e labbri, merletto interno, tutto in oro, inclusi i tagli; carte di guardia in seta blu; antico tassello in marocchino verde con numero di collocazione in oro applicato al piatto anteriore (lievi tracce d'uso al piatto posteriore). Nota di valutazione ottocentesca firmata dal notaio napoletano Francesco Mellone alla prima carta di guardia bianca; alla carta successiva altra antica nota manoscritta con numero delle pagine e valutazione economica; al titolo e alla carta bianca tra atto II e III timbro delle editrici Erard. Ex libris di Carolina Bonaparte al contropiatto. All’interno con fioriture sparse. Esemplare d’eccezione. Esemplare conservato in una elegante legatura in pieno marocchino alle armi del Re di Napoli Gioacchino Murat, con ex libris di sua moglie Carolina Bonaparte, della prima edizione della partitura della tragedia lirica “La Vestale”, considerata il capolavoro del compositore marchigiano Gaspare Spontini (1774-1851).
Gioacchino Murat (1767-1815) è una delle figure più interessanti dell’epoca e incarna bene la mobilità sociale del periodo: da figlio di locandieri arrivò ad essere generale dell’esercito francese, poi re di Napoli e maresciallo dell’Impero, nonché cognato di Napoleone, che lo stimava in maniera particolare per il suo coraggio e le sue doti in battaglia. Il 20 gennaio 1800 Sposò Carolina Bonaparte (1782-1839), sorella di Napoleone, nota appassionata di musica e collezionista, regina di Napoli tra il 1808 e il 1815.
L’elegante legatura neoclassica in stile Impero eseguita per Gioacchino Murat, il cui grande stemma al centro dei due piatti fonde le armi del primo Impero francese con quelle del regno di Napoli, è probabilmente opera di uno dei fratelli Bozerian, Jean Claude (1762-1840), del quale si possono riconoscere alcuni dei ferri (cfr. Culot, Bozerian e Culot, Wittockiana).
L’opera in tre atti, su libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy (1764-1846), venne rappresentata con grande successo per la prima volta il 15 dicembre 1807 all'Académie impériale de Musique di Parigi con François Lays; venne replicata oltre 200 volte e censì la fama dell’autore alla corte dell’Imperatore. Eitner IX, p. 232.