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Libros antiguos y modernos

LA VERITA SU MORANINO PARTIGIANO COMUNISTA RESPONSABILE UCCISIONE PARTIGIANI

Ed. F.P.E., 1965

29,99 €

Oldmilitarybooks and Comics

(ROMA, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1965
Editores
Ed. F.P.E.
Materia
COMUNISMO & SOCIALISMO
Sobrecubierta
No
Conservación
Excelente
Idiomas
Italiano

Descripción

"DESCRIZIONE: Ed. F.P.E. Milano 1965, br. ed. ill., pp. 72 in 8° (numero unico della rivista Fatti del nostro tempo a cura di Giorgio Pisanò). Il testo, polemizza da destra sulla grazia concessa dal presidente Saragat al comandante partigiano Stefano Moranino da Tollegno condannato in un processo in seguito ai fatti di Strassera. Emanuele Strasserra, nome di battaglia "Manuel" (in alcuni documenti chiamato Strassera), era un agente del governo italiano (e contemporaneamente agente dell'Ufficio dei Servizi Strategici statunitense (OSS) residente allora nel Sud liberato, sbarcato sulla costa ligure da un sommergibile USA all'inizio dell'estate 1944 ed inviato nel Nord Italia dagli angloamericani, con il compito di coordinare la lotta partigiana e riferire della situazione presente. Strasserra arruolò a questo scopo quattro partigiani. Strasserra aveva il compito di consegnare un rapporto agli agenti alleati operanti in Svizzera. Al momento di portare in Svizzera le informazioni chiese aiuto alle formazioni partigiane vicine per essere scortato in Svizzera. Nel Biellese era forte la Brigata comunista Garibaldi-Biella che comprendeva il 6º distaccamento Pisacane comandato da Francesco Moranino, detto “Gemisto” nato a Tollegno nel 1920. Strasserra contattò Moranino per l'aiuto occorrente per arrivare in Svizzera. L'aiuto tuttavia non arrivò mai (nonostante l'invio di un messaggio radio di missione compiuta). I 5 partigiani vennero uccisi il 26 novembre 1944 in località Portula. Le vittime furono: Emanuele Strasserra, capo missione; Gennaro Santucci, partigiano; Ezio Campasso, partigiano; Mario Francesconi, partigiano; Giovanni Scimone: partigiano. Successivamente, il 9 gennaio 1945 vennero uccise le spose di due dei partigiani, Maria Santucci e Maria Francesconi, uccise con un colpo alla testa perché avevano iniziato ad indagare per scoprire la verità sulla sorte dei loro mariti. Gli assassini cercarono di far ricadere la responsabilità della morte delle due donne sui fascisti ed i loro rastrellamenti. Il fatto rimase per anni avvolto nel mistero. CONDIZIONI: Ottime lievi pieghette. PESO / WEIGHT: 200 gr. without package"
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