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Libros antiguos y modernos

Federico Ferrari

La seduzione populista. Dalla città per tutti alla città normalizzata

Quodlibet, 2012

21,85 € 23,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2012
ISBN
9788874624973
Autor
Federico Ferrari
Páginas
253
Serial
Quodlibet studio. Città e paesaggio
Editores
Quodlibet
Formato
211×143×18
Materia
Architettura contemporanea, Urbanistica, Teoria dell’architettura, Architettura: progettazione e design, Storia dell’arte, Urbanistica e pianificazione: aspetti architettonici, XX secolo, 1900–1999
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Cosa intendiamo esattamente con il termine populismo? E quali sono le sue relazioni con l'architettura? Bussy Saint-Georges in Francia per la polemica contro le tecnocrazie di stato, Poundbury in Inghilterra per l'importanza dell'identitarismo, Celebration negli Stati Uniti per il ruolo del mercato: ciascuno di questi progetti illumina uno fra i tanti aspetti salienti di politiche solitamente definite populiste, in cui decisiva è la strumentalizzazione delle forme urbane. Decostruire le retoriche di una diffusa e demagogica polemica contro il "modernismo" inteso come incarnazione di un progetto sociale è dunque il primo passo necessario. Analizzando temi e figure caratterizzanti la battaglia di Carlo d'Inghilterra per un'architettura "a misura d'uomo", l'Inghilterra degli anni Ottanta ci mostra come la ricollocazione a livello mediatico del dibattito specialistico sulle fonti di legittimazione dell'architettura si basi sulla rivalutazione della storia come garanzia di moralità. Non ci troviamo tuttavia in presenza di un banale e nostalgico ritorno al passato: Charles Jencks, cantore del postmodernismo, conierà a tal proposito la categoria di "eclettismo radicale" per interpretare l'eterogeneità estetica seguita al crollo delle "grandi narrazioni". Assumendo gli anni Sessanta come cesura fondamentale, il dibattito sorto attorno alle tesi di Imparare da Las Vegas di Venturi, Scott Brown e Izenour si rivela un tornante decisivo.
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