La rivoluzione bolscevica. Partito e società nella Russia sovietica.

171 p. : ill. ; 21 x 15 cm. Il Viburno rosso, biblioteca di studi e testi sull'Europa orientale, 1. Una tragica contraddizione ha segnato l'intera storia sovietica: il partito bolscevico, che nel 1917 giunse al potere sull'onda d'un impetuoso e primitivo movimento plebeo, esercitò poi un'inaudita violenza sul mondo popolare russo. Ma, oltre che dal conflittuale rapporto tra il partito comunista e le masse, la storia dell'URSS è stata segnata anche dalla lacerazione all'interno del bolscevismo, aggravatasi all'inizio degli anni '30. Ambigua e contraddittoria era la stessa ideologia bolscevica, che da un lato faceva suo il sogno prometeico del dominio dell'uomo sulla natura e dall'altro poneva ostacoli alla libera ricerca scientifica. Tutto ciò aiuta a spiegare non solo le terribili e sanguinose vicende interne dell'URSS, ma anche perché mai i governanti comunisti alla fine abbiano perso, dopo alcuni clamorosi successi, la sfida economica e tecnologica lanciata all'occidente capitalistico. Brossura editoriale, coperta illustrata in cartoncino flessibile con alette. Codice libreria 9277.