La purezza del mare e dell'atmosfera fin dai primordi del mondo animato. Conferenze. Con 84 figure intercalate nel testo e una tavola litografata

In-8° (246x169mm), pp. XXIII, 461, (16) di catalogo di pubblicazioni scientifiche hoepliane, legatura novecentesca m. tela e angoli con titolo in nero al dorso. Una tav. in litografia a colori ripiegata f.t. di planisfero circolare idrografico secondo lo sviluppo di I. Villa. 84 figg. xilografiche intercalate n.t. Diffuse fioriture, ma discreto esemplare in barbe. Conservata la brossura originale. Edizione originale di questa bella opera di divulgazione scientifica stoppaniana. I capitoli concernono l'economia tellurica, l'origine delle formazioni calcaree nell'azione chimica delle acque incrostanti, i coralli e le isole coralline, la circolazione del mare considerata in ordine alla distribuzione dei sali marini, la cronologia delle formazioni calcaree, i depositi di salgemma, l'eliminazione del cloruro di sodio dalle acque marine, il regno vegetale come forza tellurica ordinata al mantenimento della purezza atmosferica, la circolazione dell'acido carbonico, la sostituzione delle aree boschive nell'epoca carbonifera, l'origine del ferro sedimentario e la conversione dei vegetali in combustibili fossili, la cronologia dei combustibili fossili. Antonio Stoppani (Lecco, 1824-Milano, 1891), scienziato e letterato, è famosissimo ancora oggi per 'Il Bel Paese', pubblicato per la prima volta nel 1875 e subito onorato da larghissima fortuna, al punto da essere secondo solo a 'Cuore' e a 'Pinocchio' per il numero di ristampe (oltre 150) che di esso si andarono moltiplicando. La notorietà di Stoppani fu tale che, agli inizi del 1906, la sua effigie e il suo termine 'Bel Paese' (derivato dal dantesco 'Bel Paese ove il sì suona') furono utilizzati come etichetta di un noto formaggio. Stoppani fu indubbiamente un precursore di quella sensibilità nei confronti della bellezza e della varietà dei paesaggi italiani che solo molti decenni dopo si sarebbe insinuata nella coscienza collettiva. CLIO, VI, 4428.